Attualità

Piano provinciale mobilità: 154 osservazioni pervenute

Nei 90 giorni previsti sono giunte 154 osservazioni alla bozza del nuovo piano provinciale mobilità: ora saranno valutate per una loro integrazione nel piano.

Oltre 150 osservazioni alla bozza del piano provinciale per la mobilità (Foto USP/ohn)

Attenzione alla sostenibilità, alle esigenze degli utenti, alla qualità del servizio: sono i pilastri della bozza del nuovo piano provinciale della mobilità approvata il 9 maggio dalla Giunta provinciale. Da giugno il piano è online e Comuni, comprensori, concessionari, persone o gruppi di interesse hanno avuto 90 giorni di tempo (fino al 14 settembre) per avanzare le loro proposte e prese di posizione. Sono arrivate complessivamente 154 osservazioni.

"Siamo soddisfatti dell'interesse di tanti interlocutori e dei diversi riscontri. Ora tocca ai nostri uffici analizzare le idee pervenute, integrare in modo costruttivo le proposte nella bozza e migliorare ulteriormente questo importante strumento di programmazione", sottolinea l’assessore alla mobilità Florian Mussner. Tra i riscontri pervenuti, 90 sono di Comuni, comprensori e Consorzio dei Comuni, 15 delle associazioni turistiche, 4 dei concessionari, 21 di singoli cittadini e 17 da altri gruppi di interesse.

Il piano mobilità definisce gli obiettivi strategici e i criteri di qualità per il trasporto pubblico in Alto Adige, e rappresenta la base per la programmazione dei servizi di trasporto e delle necessarie infrastrutture. Altro passaggio chiave del è quello della suddivisione del territorio per bacini prima dell’assegnazione delle concessioni. "Obiettivo centrale - spiega Mussner – è il miglioramento ulteriore della qualità del servizio, specie nelle zone periferiche e a rischio spopolamento, per rendere i mezzi pubblici un’alternativa valida all’auto privata."

pf

Galleria fotografica