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Giustizia, dal 1° gennaio 357 dipendenti statali nel ruolo regionale

Settore giustizia, approvata dalla giunta regionale la delibera per l'inquadramento nel ruolo regionale di 357 dipendenti statali. In programma nuove assunzioni

Sono 357 i dipendenti statali del settore giustizia che passeranno alla Regione Trentino Alto Adige come previsto dalla delega di funzioni dell'attività amministrativa di supporto agli uffici giudiziari: 205 dipendenti saranno in servizio nel polo giudiziario di Trento, 152 a Bolzano. La giunta regionale nel pomeriggio ha approvato la delibera che sancisce il loro inquadramento nel ruolo del personale regionale a partire dal primo gennaio 2018 sulla base della tabella di equiparazione concordata con il ministero della giustizia e con le organizzazioni sindacali. “Questa nuova competenza – ha detto il presidente della Regione, Arno Kompatscher nella sua relazione al bilancio presentata in consiglio - con il passaggio della quasi totalità del personale alla Regione, ha richiesto uno sforzo importante da parte dei nostri uffici, cui va il mio ringraziamento, e un riordino della stessa struttura che ci ha permesso anche di dare un nuovo impulso a tutto l'ente”. Per fare fronte a una serie di pensionamenti la Regione, come annunciato nei mesi scorsi, procederà a 50 assunzioni solo per il settore giustizia.  “Altri 25 dipendenti – spiega il segretario generale Alexander Steiner - saranno assunti per rafforzare la sede centrale di Trento”. Per rendere più snelle le procedure di assunzione e di comando da altri enti è stata delegata l’adozione di alcuni provvedimenti amministrativi ai capi delle ripartizioni Gestione risorse umane e Pianificazione delle risorse. Grazie anche alla collaborazione con le Province, con i Comuni, con le Camere di Commercio, “la Regione – ha sottolineato Kompatscher - potrà integrare l'organico mancante anche attingendo a graduatorie di concorsi pubblici, e scegliere personale qualificato e bilingue".

In aula il presidente ha ricordato che la Regione sta finanziando con 60 milioni di euro il nuovo polo giudiziario di Trento e che ha predisposto studi di fattibilità per la realizzazione di un polo giudiziario a Bolzano nell’ex Palazzo del catasto e libro fondiario in viale Duca d’Aosta, "permettendo in tal modo di raggruppare gli uffici, oggi sparsi in più sedi, all’interno di un unico edificio, con vantaggi, logistici ed economici."

USP