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Dalla Giunta: circonvallazione Bolzano, collegamento con il centro

Studio di fattibilità per un nuovo collegamento con il centro città e il raddoppio della galleria di San Giacomo, organo di indirizzo con Comune e A22.

La simulazione del percorso, suddiviso in quattro lotti, della circonvallazione di Bolzano

Quello della circonvallazione di Bolzano è senza ombra di dubbio uno dei progetti più imponenti e importanti che interesseranno la Provincia nel corso dei prossimi anni. Grazie anche al previsto finanziamento trasversale della A22, sarà suddiviso in quattro lotti: il primo riguarda la galleria del Virgolo che unirà la zona di Maso della Pieve a Campiglio (198.860.000 euro), il lotto due consiste nell'interramento di via Einstein nel tratto compreso fra le rotatorie di via Galvani e via Buozzi (26.140.000 euro), mentre ammonta a 55.165.000 euro l'investimento necessario per il terzo lotto, il quale prevede la realizzazione di un collegamento fra via Einstein e l'innesto della superstrada Merano-Bolzano. L’unico lotto escluso dal co-finanziamento autostradale è il quarto (87.720.000 euro) che riguarda la galleria sotto il Monte Tondo che consentirà di raggiungere da Campiglio l'imbocco della Val Sarentino.

“Alla luce delle simulazioni di traffico realizzate nei mesi scorsi – ha spiegato il vicepresidente Christian Tommasini - emerge che per sfruttare al meglio delle sue potenzialità la futura galleria del Virgolo sarà necessario prevedere il raddoppio del tunnel di San Giacomo e anche un nuovo collegamento diretto verso il centro città e il futuro areale ferroviario”. La sola realizzazione del primo lotto della circonvallazione, infatti, porterebbe un flusso di 1.800 veicoli l’ora contro un potenziale di circa 4mila, e aggiungendo secondo e terzo lotto non si andrebbe oltre i 1.950 veicoli. Tutto cambierebbe, invece, se vi fosse anche il collegamento diretto con il centro città, che consentirebbe di sfruttare la galleria del Virgolo in maniera rilevante, portando il flusso di mezzi a 3mila veicoli l’ora.

“Le simulazioni – ha proseguito Tommasini - hanno mostrato come la circonvallazione di Bolzano non sia un’infrastruttura utile solo a bypassare il centro abitato, ma serva innanzitutto a convogliare il traffico verso le zone maggiormente attrattive della città, dove poi dovranno essere realizzate le necessarie strutture di accoglienza, a partire dai parcheggi”. Alla luce di ciò, oggi (13 settembre) la Giunta provinciale ha dato il via libera ad uno studio di fattibilità che comprende il primo lotto della variante e il concetto di collegamento con il centro del capoluogo.

Il tema sarà affrontato durante un incontro informativo con la Giunta comunale di Bolzano in programma il 20 settembre al quale parteciparanno anche gli assessori Christian Tommasini e Florian Mussner. A tale scopo è stato istituito un organo di indirizzo misto formato da Provincia (Dipartimento viabilità e mobilità, Ufficio tecnico strade Centro/sud, Ufficio pianificazione territoriale, Ufficio valutazione impatto ambientale), Comune (Ufficio infrastrutture e arredo urbano, Ufficio mobilità) e Autostrada del Brennero che avrà il compito di accompagnare tutta la fase operativa. “Il segno – ha concluso Christian Tommasini  - di una collaborazione positiva fra le istituzioni”.

mb

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Le decisioni della Giunta Provinciale

L'Assessore Tommasini illustra il progetto della circonvallazione di Bolzano