Enti, organizzazioni, consorzi e associazioni

Archivio dell'asilo Kofler a Bolzano

La "Kleinkinderbewahranstalt der Stadt Bozen" (Istituto per la protezione del bambino della città di Bolzano) fu fondata nel 1847 e fu la prima istituzione di questo genere a Bolzano. Il progetto fu avviato, organizzato e condotto da un comitato di 15 donne bolzanine, un collettivo di donne borghesi e nobili, che guidò l'istituzione fino al 1939. La "Kleinkinderbewahranstalt" di Bolzano godette sin dall'inizio di un afflusso notevole e in continua crescita, tanto che già nel 1853 dovette trasferirsi da vicolo Parrocchia nella "Maurergasse", l'attuale via dei Vanga, e infine nel 1873 nella sede definitiva nella "Hintergasse", l'attuale via Vintler. L'istituzione venne finanziata grazie a donazioni. La sua sopravvivenza venne definitivamente assicurata dal lascito di Wilhelmine Kofler nata Grätzl, che lasciò metà del suo patrimonio all'ospizio dei poveri di Bolzano e l'altra metà alla "Kleinkinderbewahranstalt".
Con l'annessione del Tirolo meridionale al Regno d'Italia la gestione dell'asilo passò all'"Opera Nazionale di Assistenza all'Italia Redenta" (O.N.A.I.R).
Dopo la Seconda guerra mondiale, l'istituzione fu occupata principalmente nella ricostruzione dell'edificio in via Vintler. Una nuova fase ebbe inizio con l'entrata in vigore del secondo Statuto di autonomia e con il conseguente passaggio delle competenze sulle scuole dell'infanzia all'amministrazione provinciale.
Il fondo riguarda il periodo dal 1825 al 1997 e documenta quindi l'evoluzione storica della scuola dell'infanzia.

P: 1825-1997
C: 60 scatole
R: repertorio
Accesso: accesso limitato

PT