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Presentati i risultati del progetto “Ambiente Adige’

È stato presentato nei giorni scorsi il quarto volume della pubblicazione scientifica del Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige “Gredleriana” incentrato sul tema: “I risultati del progetto Ambiente Adige’”.

Dalla sua prima edizione nell’anno 2001 la rivista Gredleriana del Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige rappresenta un punto di riferimento importante per le ricerche naturalistiche condotte in Alto Adige nel campo della zoologia, della botanica e dell’ecologia. Uno degli scopi principali è l’indagine della pluralità di specie presenti in Alto Adige ed il tema principale del quarto volume è incentrato appunto sui risultati del progetto “Ambiente Adige”.

Il progetto è stato realizzato per iniziativa della Ripartizione Opere Idrauliche, del Museo di Scienze Naturali e della ripartizione Natura e Paesaggio e si prefigge di rilevare ed analizzare la flora e la fauna presenti lungo il corso dell’Adige da Merano fino a Salorno. Negli anni 2002-2003 diversi ricercatori nazionali ed internazionali hanno svolto numerosi rilevamenti in questo a zona.

A causa della regolazione dell’Adige nel XIX secolo molti habitat naturali come ad esempio isole di sabbia e ghiaia, zone di vegetazione pioniera ed anche boschi ripariali sono stati in gran parte distrutti in modo irreversibile. Nonostante ciò vi sono tuttora aree ad alto valore ecologico, che sono importanti per diverse specie vegetali ed animali. “Adige Ambiente naturale - Lebensraum Etsch“ è un progetto della Ripartizione 30 Opere idrauliche, del Museo provinciale di Scienze naturali e dalla Ripartizione provinciale Natura e Paesaggio per la documentazione della flora e della fauna ancora poco conosciute e studiate lungo l’Adige fra Merano e Salorno.

Le ricerche si estendono su nove tratti aventi differente tipologia vegetativa come ad esempio canneti, prati aridi, strisce di piante legnose, boschi riparali oppure isole di ghiaia. Questa ricerca riguarda lo studio della vegetazione e di diversi tipi di animali come cavallette, formiche, coleotteri, una specie di mosche, ragni, uccelli, pesci, makrozoobenthos, pipistrelli e farfalle. L’obiettivo del progetto “Adige Ambiente naturale - Lebensraum Etsch“ è la documentazione precisa e dettagliata della presenza di piante ed animali lungo l’alveo del fiume.

I risultati delle indagini saranno inseriti nella banca dati del Museo di Scienze naturali della flora e fauna dell’Alto Adige, nella quale vengono raccolte le informazioni relative alla presenza, alle caratteristiche e alla numerosità delle specie animali e vegetali altoatesine.

I dati definitivi dei rilievi forniranno alla ripartizione Opere Idrauliche utili indicazioni per i lavori di manutenzione al fine di tutelare, conservare e migliorare le aree in cui sono presenti le specie da proteggere.

FG