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Kasslatter Mur a Salisburgo per il "Premio Gatterer" a due giornalisti altoatesini

Nella chiesa di Sant'Elisabetta a Salisburgo è stato consegnato oggi (lunedì 27) ai giornalisti altoatesini Christoph Franceschini e Helmuth Lechthaler il prestigioso "Premio Gatterer 2005" per la serie tv "Bombenjahre" dedicata agli anni delle bombe in Alto Adige. Nel suo intervento l'assessora provinciale Sabina Kasslatter ha sottolineato che "Franceschini e Lechthaler hanno aperto con la loro ricerca un'ampia discussione e allo stesso tempo contribuito ad un significativo scambio di opinioni tra generazioni diverse."

Il premio intitolato al giornalista e scrittore di Sesto Pusteria è considerato il più prestigioso di Austria in tema di giornalismo sociale e di critica e viene consegnato annualmente dal 1985 nel giorno della morte di Claus Gatterer. L'edizione 2005 è stata vinta dalla serie tv "Bombenjahre", un documentario dei giornalisti altoatesini Christoph Franceschini e Helmut Lechthaler trasmesso da RAI Sender Bozen e dedicato al periodo tra la fine anni Cinquanta e l'inizio anni Sessanta, quelli degli attentati in Alto Adige.

La giuria ha motivato l'assegnazione del premio con l'ottima riuscita del lavoro di rielaborazione di un periodo di storia recente. A Salisburgo era presente oggi pomeriggio (lunedì 27) assieme alla Presidente del Land austriaco, Gabi Burgstaller, anche l'assessora provinciale alla Cultura tedesca Sabina Kasslatter Mur, che nel suo discorso ufficiale ha sottolineato come i due autori abbiano "analizzato in modo oggettivo i fatti di quarant'anni fa e siano riusciti a trasmetterli all'opinione pubblica con la necessaria sensibilità." Ai due giornalisti l'assessora Kasslatter Mur ha augurato di continuare in modo critico e impegnato nel proprio compito di informazione e sensibilizzazione della comunità, che rappresenta un obiettivo di grande responsabilità.

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