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Presentato dall'ass. Kasslatter-Mur il Centro Servizi museali

Coordinare, sviluppare e professionalizzare le attività dei più di 70 grandi e piccoli musei altoatesini: è quanto si prefigge il Centro Servizi museali, istituito presso la Ripartizione Cultura tedesca. L’assessora ai Beni culturali Sabina Kasslatter Mur ha presentato oggi, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Widmann, Bolzano, questo importante “centro di supporto per il paesaggio museale altoatesino”.

L'assessora Kasslatter Mur presenta il nuovo servizio della Provincia (Foto USP/Pernter)

Da quest’anno, tutti i musei altoatesini hanno un referente diretto nella pubblica amministrazione: su iniziativa dell’assessora ai Beni Culturali ed alla Cultura tedesca Sabina Kasslatter-Mur, è stato infatti istituito il Centro Servizi museali. Si tratta di un punto di riferimento per le questioni del settore, un centro di coordinamento, sviluppo e professionalizzazione delle attività museali.

Presentato ufficialmente quest’oggi a Bolzano, nel corso di una conferenza stampa ospitata a Palazzo Widmann, il Centro è stato istituito presso la Ripartizione Cultura tedesca, ma coordinerà i musei che fanno riferimento a tutti e tre i gruppi linguistici. Alla sua guida c’è la storica dell’arte Alexandra Pan, coadiuvata da Esther Erlacher.

Compito principale del Centro Servizi è promuovere, tramite diverse iniziative, lo sviluppo del sistema museale altoatesino nel complesso e dei singoli musei, nonché la collaborazione fra le singole strutture. “Con questa iniziativa”, ha spiegato oggi Alexandra Pan, “la Giunta provinciale altoatesina ha voluto promuovere l’accesso all’offerta culturale locale, nonché dare un prezioso contributo alla conservazione ed utilizzo dei beni museali”.

Attualmente, oltre agli otto musei riuniti nell’Ente dei Musei provinciali, ed al museo provinciale Castel Tirolo, sono attivi in Alto Adige circa 20 musei pubblici, 40 privati e 6 ecclesiastici. “A queste strutture”, ha spiegato l’assessora Kasslatter Mur, “ la Provincia destina circa 6 milioni di euro l’anno del bilancio provinciale: di questi, 2,5 vanno all’Ente Musei, 540.000 euro al Museo Castel Tirolo, 860.000 al Museion e 2 milioni di euro alle altre strutture”. Per quanto riguarda il Centro Servizi, esso sarà finanziato con 30.000 euro l’anno. A proposito di finanziamenti, l’assessora ha poi fatto un paragone con la Provincia autonoma di Trento, la quale mette a disposizione 11 milioni di euro l’anno solo per il MART di Rovereto.

Come è stato spiegato oggi, le priorità del Centro Servizi sono l’elaborazione di un progetto di sviluppo per il settore museale in Alto Adige, la promozione di misure di qualificazione per i vari settori di lavoro dei musei, la consulenza per i compiti dei musei, il coordinamento di manifestazioni pilota e di iniziative di comunicazione e promozione. Particolare importanza viene data al progetto di catalogazione dei beni culturali, con la creazione di un’apposita banca dati. Avviato già nel 2003, il progetto, cui collaborano anche la Ripartizione Beni culturali, le sedi ecclesiastiche competenti ed i singoli musei, dovrebbe concludersi l’anno prossimo con la presentazione della banca dati. “Di particolare valore politico-culturale”, come ha sottolineato la stessa assessora Kasslatter-Mur, il progetto costerà circa 750.000 euro.

Molte sono anche le iniziative già lanciate dal centro Servizi: l’ideazione della Giornata dei musei altoatesini quale iniziativa specialistica interna con fini di formazione e conoscenza reciproca, festeggiata il 12 novembre scorso ed in programma anche nel 2006, la celebrazione della Giornata internazionale dei Musei, con iniziative di promozione verso il pubblico, la pubblicazione di una newsletter mensile e l’organizzazione di eventi formativi e di aggiornamento per addetti ai lavori.

Il centro Servizi museali ha sede presso l’Ufficio Cultura della Ripartizione Cultura tedesca e Famiglia, in via Andreas Hofer 18 a Bolzano, tel. 0471.413366, e-Mail: kultur@provincia.bz.it.

MC

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