Attualità

Mostra "L'io consumato" all'ospedale di Merano

L’ospedale di Merano è l’ultima tappa della mostra itinerante "L’io consumato“, che vuole sensibilizzare sul problema della depressione. L’inaugurazione è prevista sabato 18 marzo alle 11 nel nosocomio meranese, dove l’esposizione resterà sei settimane.

Il progetto artistico “L’io consumato” è un’iniziativa della campagna „Alleanza europea contro la depressione in Alto Adige”. L’Alto Adige è una delle regioni di modello, le quali realizzano il programma della campagna tramite diverse iniziative. 
La sensibilizzazione dell’opinione pubblica costituisce un elemento fondamentale del progetto. A questo scopo, l’Ufficio Distretti sanitari e le Ripartizioni Cultura italiana, tedesca e ladina hanno deciso di affrontare questo tema delicato e complesso anche attraverso una mostra d’arte contemporanea, rivolta ad un vasto pubblico, presentando le opere presso i quattro ospedali più grandi. Nella sua funzione di messaggera, l’arte ha infatti un ruolo indicibilmente prezioso, perché riesce ad affrontare argomenti delicati in modo tale da superare i pregiudizi.  

Dopo le tappe a Bressanone, Brunico e Bolzano, la mostra approda da sabato 18 all'ospedale di Merano.  
La mostra “L’io consumato. Depressione e società nell’era moderna”, con opere di Julia Bornefeld, Daniela Chinellato, Rosario Fontanella, Christoph Hinterhuber, Manuela Prossliner, Sylvie Riant, Elisabeth Weiss, Letizia Werth, verrà inaugurata   

sabato 18 marzo 

alle ore 11  

all’ospedale di Merano 

alla presenza dell’assessore provinciale alla Sanità Richard Theiner e del direttore generale dell’Azienda sanitaria di Merano, Andreas Fabi. 

I rappresentanti dei media sono invitati ad intervenire.  

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