Attualità

Dalla scuola tre film denuncia contro la mafia

Nell'ambito del percorso educativo “Cittadinanza democratica attraverso l’educazione”, organizzato a Bolzano la prossima settimana in collaborazione con “Libera” di don Luigi Ciotti, la Formazione professionale di lingua italiana promuove con la Sovrintendenza scolastica e l’associazione A.c.r.a.s. di Oltrisarco un ciclo di tre film denuncia contro la mafia, proiettati al liceo "Torricelli" da lunedì 27 a mercoledì 29 marzo.

La serie di incontri, dibattiti e conferenze in programma la prossima settimana in collaborazione con “Libera”, rivolte a tutta la cittadinanza e promosse per educare i giovani alla legalità, è arricchita  dalla proiezione di tre pellicole a tema: lunedì 27 marzo viene proiettato il film “I cento passi” di Marco Tullio Giordana, che racconta la vera storia di Giuseppe Impastato, detto Peppino, nato a soli "100 passi" dal boss della mafia Tano Badalamenti. Impastato fu ucciso dalla mafia lo stesso giorno in cui fu trovato il cadavere di Moro.  
La seconda pellicola, “Alla luce del sole” del regista Roberto Faenza, in cartellone martedì 28 marzo, racconta di un sacerdote chiamato dal vescovo di Palermo a occuparsi della parrocchia del quartiere Brancaccio, dove era nato. In meno di due anni don Giuseppe Puglisi riesce a costruire un Centro di accoglienza ma inevitabilmente il suo percorso lo porta a entrare in conflitto con gli interessi del potere mafioso. 
Chiude la rassegna, mercoledì 29 marzo, “Il  giudice ragazzino” di Alessandro di Robilant, la storia vera del giudice Rosario Livatino e della sua lotta al crimine; il 21 settembre 1990, mentre viaggiava sulla superstrada Canicattì-Agrigento, morì a 38 anni per un agguato mafioso.  

Le tre proiezioni si terranno nella sala del Liceo Scientifico “Torricelli” in via Rovigo alle 20.30, in collaborazione con l'Associazione La Comune, e sono ad ingresso libero. La manifestazione è patrocinata dal Comune di Bolzano, Assessorato Famiglia, donna e gioventù. 

 

 


  

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