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10.000 persone hanno visitato la mostra sui serpenti allestita al Museo di Scienze Naturali

Con la piccola Lena Trenkwalder di Merano il numero dei visitatori della mostra “Serpenti - mito e realtà” ha raggiunto, oggi pomeriggio alle ore 16,00, la ragguardevole quota di 10.000 presenze. La mostra è stata inaugurata lo scorso 4 aprile presso il Museo di Scienze Naturali in via Bottai,1 a Bolzano.

Lena Trenkwalder con la madre Christine (dx), la curatrice della mostra Happ (sin.) ed il direttore Zingerle (centro)

La mostra rappresenta un vero e proprio viaggio alla scoperta dei serpenti nel loro ambiente naturale. 31 specie di serpenti provenienti da tutto il mondo (Europa, Asia, Africa, Americhe e Australia) sono ospitate in altrettanti terrari.

Tra le specie esposte presso il Museo vale la pena citare l’anaconda (il serpente più grande del mondo), il taipan (il serpente più velenoso), la vipera della morte, varie specie di serpenti a sonagli, pitoni e boa, il mamba verde e il mamba nero e varie specie di cobra e di vipere.

Alcuni pannelli illustrano le caratteristiche biologiche di questi stupendi animali. I visitatori possono così scoprire come si muovono e si riproducono, come percepiscono le prede e come ne seguono la scia olfattiva. Si può verificare in prima persona che la loro pelle non è affatto viscida come si crede, bensì asciutta e piacevole al tatto. Chiunque lo desideri potrà infatti accarezzare “Willy”, il pitone albino di due metri che è già diventato la mascotte di migliaia di visitatori.

L’esposizione analizza, inoltre, il ruolo simbolico del serpente nelle diverse culture. Che sia un simbolo di fecondità o di peccato, di guarigione o di morte, di luce o di tenebra, il serpente non compare mai come una figura minore. Diverse vetrine mostrano il molteplice materiale raccolto negli anni: maschere messicane, asiatiche e africane, gioielli e manufatti in legno o argilla, tutti rappresentanti il serpente.

I più curiosi possono assistere al pasto delle specie in terrario, che viene mostrato al pubblico adulto (solo per maggiorenni!) il mercoledì sera, con l’apertura straordinaria del Museo alle ore 19.00.

Lena Trenkwalder, che  ha visitato la mostra con la madre, Christine, ha ricevuto in dono dal direttore del Museo di Scienze Naturali, Vito Zingerle, un libro illustrato sui serpenti ed un serpente di stoffa, mentre la curatrice della mostra, Ursula Happ, ha consegnato alla fortunata visitatrice alcuni biglietti omaggio della mostra.

FG

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