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Gnecchi, Saurer e Mussner incontrano il ministro Fioroni: grande interesse per il sistema scolastico altoatesino

Particolare interesse per la specialità dell'autonomia altoatesina, il suo sistema scolastico e la formazione professionale: è quanto ha sottolineato il ministro all'Istruzione Giuseppe Fioroni incontrando a Roma gli assessori provinciali alla Scuola Luisa Gnecchi, Otto Saurer e Florian Mussner. Il ministro ha annunciato che in autunno sarà in Alto Adige per conoscere da vicino il sistema formativo locale.

Prime prese di contatto a Roma degli assessori provinciali competenti con il nuovo ministro all'istruzione: Luisa Gnecchi, Otto Saurer e Florian Mussner hanno incontrato il titolare del dicastero su scuola e formazione, Beppe Fioroni, per riallacciare il discorso sul futuro del settore e sul rapporto tra Stato e Regioni alla luce anche dell'attuazione del Titolo V dell Costituzione in tema di competenze nazionali e locali. 

"Il ministro Fioroni ha detto di guardare con particolare interesse al sistema scolastico della Provincia di Bolzano, alla strutturazione della formazione professionale e agli spazi di manovra delle prerogative autonomistiche", spiega Luisa Gnecchi. L'assessore Saurer sottolinea che si è parlato anche del futuro della riforma, "che registrerà sicuramente dei correttivi" e della possibile istituzione di un gruppo di lavoro a livello nazionale per elaborare i successivi passi. "Abbiamo chiesto che nel gruppo venga rappresentato anche il mondo scolastico tedesco e ladino", specifica l'assessore Mussner. I tre assessori hanno invitato Fioroni in Alto Adige, e il ministro ha confermato che è sua intenzione conoscere da vicino in autunno il sistema formativo locale.

Nell'incontro allargato agli assessori regionali del settore, il ministro Fioroni ha discusso di un eventuale primo accordo quadro tra Regioni e Ministero dell'istruzione per garantire l'unitarietà del sistema scolastico, l'integrazione dei percorsi, il finanziamento e l'organico del personale dirigente e docente. "Abbiamo avviato il confronto per un coordinamento tra Governo e Regioni per la distribuzione delle risorse professionali ed economiche, per la definizione dei livelli essenziali delle prestazioni e per la programmazione dell'offerta formativa", spiega Luisa Gnecchi. Il confronto procede per arrivare alla predisposizione di linee guida che regoleranno il rapporto tra Stato e Regioni.

pf