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Gli assessori Gnecchi e Saurer in visita alla scuola “Froebel” di Merano

Presso la scuola dell’infanzia italiana “Froebel” di Merano si è conclusa recentemente la mostra dei percorsi didattici della scuola.

Gli assessori Saurer e Gnecchi in visita alla scuola Froebel di Merano

Nei locali della scuola sono stati esposti i lavori che documentano un anno di lavoro: il viaggio dei bambini nel mondo  della cultura. Un viaggio affascinante e impegnativo: nelle emozioni, dentro di sé, nel mondo vicino e lontano attraverso i progetti legati all’ambiente con la cura dell’orto e del giardino della scuola e della città, attraverso  la conoscenza dei parchi cittadini.

L’educazione alla salute viene sviluppata attraverso il progetto alimentazione e movimento, che coinvolge bambini e genitori. Dai lavori emerge anche la grande cura utilizzata dagli insegnanti per avvicinarsi alla conoscenza di altre culture, quelle  dei Paesi di provenienza dei bambini. I piccoli che frequentano la scuola “Froebel” sono 165, di questi 52 provengono da Paesi extracomunitari e appartengono a 15 diverse nazionalità.

Il tema interculturale è stato affrontato attraverso la scoperta di tradizioni, cibi, feste, abitazioni tipiche dei vari luoghi. La potenza delle idee presentate nella mostra non ha solo valore didattico ma è una continua ricerca: in questa scuola ogni cosa – scritto o progetto – è presente nelle due lingue. Il tema della sicurezza, ad esempio, viene documentato dall’esperienza fatta a scuola, con la conoscenza delle parole e degli oggetti utili in caso di incendio, la mappa ricostruita dai bambini sulle vie di fuga.

Tutto rigorosamente nelle due lingue! Il carattere fortemente innovativo di quanto è stato realizzato presso la scuola dell’infanzia italiana “Froebel” di Merano è proprio  legato alla presenza di esperienze  integrate nella lingua italiana e tedesca. Il progetto pilota provinciale viene integrato e rafforzato da sperimentazioni linguistiche originali. In una sezione del “Froebel” si sperimenta da 3 anni l’uso delle due lingue attraverso personale di lingua italiana e tedesca che opera nella quotidianità.

L’esperienza è stata presentata  ai due Assessori Luisa Gnecchi e Otto Saurer che hanno visitato la scuola. I bambini apprendono in modo naturale la lingua tedesca e italiana. Si abituano fin dai 3 anni a vivere la lingua dell’altro ed imparano a “muoversi” in un ambiente bilingue.

Nella scuola sono attive anche altre innovazioni linguistiche sostenute dai genitori: l’approccio precoce alla lingua inglese, con Learnig Center e con Alpha Beta, oltre a varie esperienze di uso veicolare della lingua nelle unità aperte che le due insegnanti del progetto pilota stanno portando avanti con successo. La direttrice del Circolo Renza Celli e la dirigente Sigrid Serravalli hanno  accompagnato i due Assessori Gnecchi e Saurer nella visita alla scuola e ringraziato calorosamente l’assessora Luisa Gnecchi che ha fortemente appoggiato e sostenuto in questi anni le iniziative per i bambini dai 3 ai 6 anni e in particolare i progetti di apprendimento precoce della lingua tedesca.

In tutta la Provincia, infatti, i bambini di 5 anni delle scuole dell’infanzia di lingua italiana apprendono  la lingua seconda attraverso un progetto finanziato dalla Provincia. Visitando la scuola dell’infanzia si può iniziare ad immaginare una dimensione di scuola diversa, dove il bambino è al centro del progetto pedagogico e tutto intorno a lui e si muove secondo i suoi tempi ed i suoi bisogni.

Merito certo dello sforzo delle insegnanti che hanno saputo tradurre questo concetto pedagogico in opportunità reali per i bambini e delle famiglie che collaborano per sostenere il percorso di crescita dei  loro bambini. Oltre alle autorità scolastiche ha visitato la mostra anche l’assessore alla scuola e alla cultura del Comune di Merano  Daniela Rossi che ha espresso l’apprezzamento in particolare per tutte le attività esposte che legano la scuola alla città, in modo attivo.

FG

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