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Sopralluogo di Durnwalder e Kasslatter Mur alla villa romana a San Paolo

Nel marzo scorso nei dintorni di San Paolo di Appiano sono stati rinvenuti i resti di una villa romana. La Ripartizione provinciale Beni culturali ha portato alla luce un'antica mansio risalente a 1700 anni fa. In questi giorni il presidente della Provincia Luis Durnwalder e l'assessora Sabina Kasslatter Mur hanno compiuto un sopralluogo nella zona degli scavi, che presentano mosaici unici. Per questo la Provincia e il Comune di Appiano intendono ora studiare la possibilità di renderli accessibili alla visita del pubblico.

I preziosi mosaici vengono protetti fino alla definitiva conservazione
I resti della villa romana del IV secolo d.C. sono venuti alla ribalta nel marzo scorso durante lavori di sbancamento a San Paolo di Appiano. La Ripartizione provinciale Beni culturali ha portato alla luce le mura dell'antica residenza e due pavimenti con mosaici quasi totalmente conservati. Uno dei pavimenti - caso unico in Alto Adige - presenta un mosaico a colori.

Il presidente Durnwalder e l'assessora provinciale Sabina Kasslatter Mur - assieme al sovrintendente ai beni culturali Helmut Stampfer e alla responsbile degli scavi archeologici Catia Marzoli, ai proprietari del terreno e ai rappresentanti del comune di Appiano - hanno compiuto un sopralluogo sull'area del rinvenimento. Considerata l'importanza attribuita al ritrovamento, infatti, la Provincia e il Comune di Appiano stanno ora studiando, in accordo con i proprietari del fondo, una soluzione che permetta di conservare la pavimentazione e di renderla in futuro accessibile al pubblico.

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