Attualità

Interventi formativi rivolti a cittadini extracomunitari

Su iniziativa dell’assessora alla Formazione professionale Luisa Gnecchi, la Giunta provinciale ha approvato nel corso dell’ultima seduta un programma di iniziative rivolte a cittadini extracomunitari, che la Formazione professionale italiana e quella tedesca e ladina realizzeranno a partire dal prossimo anno scolastico. Per la prima volta, quest’anno è previsto un finanziamento statale pari a 98.500 euro.

Da diversi anni la Formazione Professionale provinciale organizza azioni di accoglienza e orientamento, alfabetizzazione, apprendimento della lingua italiana e tedesca rivolti a cittadini e lavoratori adulti extracomunitari. Si tratta da un lato di corsi brevi finalizzati all’apprendimento delle lingua italiana o tedesca; dall’altro di azioni di accoglienza, orientamento, alfabetizzazione a supporto dell’inserimento in corsi scolastici per adulti.

Nell’anno scolastico 2005/2006 sono stati organizzati dalla Formazione professionale italiana ben 55 corsi, che hanno coinvolto 429 persone.

Lunedì scorso, su iniziativa dell’assessora competentwe Luisa Gnecchi, la Giunta provinciale ha autorizzato un programma di interventi finalizzati alla diffusione della conoscenza della lingua italiana e tedesca destinato a cittadini extracomunitari. Per la prima volta, tale programma verrà finanziato con un contributo statale, pari a 98.500 €, così come previsto dall’accordo per il finanziamento concluso tra il ministero e le Regioni e Province autonome, proveniente da fondi che il governo ha suddiviso a questo scopo tra le diverse Regioni.

I fondi disponibili saranno utilizzati quindi per corsi brevi (32 ore) di alfabetizzazione linguistica, organizzati in seguito a rilevamento del fabbisogno da parte di Scuole professionali, Agenzie e Scuole di lingua e dopo il raggiungimento di un numero sufficiente di adesioni; per i corsi denominati “Vivere e lavorare in Alto Adige”, destinati a fornire informazioni utili relative ai servizi esistenti, e alle loro procedure di accesso, riguardanti in particolare il mondo del lavoro; e per azioni formative a supporto di percorsi scolastici educativi, per affiancare e sostenere gli immigrati che frequentano regolari lezioni scolastiche o di formazione professionale.

Come di consueto, tali attività saranno attivate non solo a Bolzano, ma anche a Merano, Bressanone, Brunico e Vipiteno.   

MC