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Guida per il riconoscimento di qualifiche e diplomi nell'UE

Una nuova guida per sapere tutto sul riconoscimento di qualifiche e diplomi nell'Unione europea è stata promossa dalla Provincia e messa a disposizione negli uffici competenti delle Ripartizioni Affari comunitari e Diritto allo studio.

Sempre più cittadini dell’Unione europea, e fortunatamente anche altoatesini, approfittano della possibilità di assolvere la propria formazione o lo studio al di fuori dei confini geografici nazionali. Edito dalla Ripartizione Affari comunitari (Ufficio per l’integrazione europea-Antenna Europe Direct) e dalla Ripartizione Diritto allo studio, università e ricerca scientifica (Servizio informazione universitaria), l'opuscolo "Linee guida per il riconoscimento delle qualifiche e dei diplomi nell’Unione europea" intende contribuire, come sottolinea il presidente della Provincia Luis Durnwalder, "all'offerta di informazioni di carattere pratico e giuridico, di indirizzi e strumenti che consentono di usufruire in maniera ottimale di questa possibilità di una vera mobilità delle persone in Europa."

Chi sceglie il percorso all'estero incontra ancora ostacoli burocratici e istituzionali soprattutto al momento del riconoscimento del titolo accademico o dell’abilitazione professionale conseguita all’estero. Il nuovo opuscolo, aggiornato rispetto alla versione del 2001, vuole quindi aiutare informando "in maniera breve e chiara sulle diverse possibilità di riconoscimento dei titoli accademici e delle qualifiche professionali, sugli uffici incaricati all’interno dell’amministrazione provinciale e sulle diverse istituzioni competenti", spiega l'assessore Otto Saurer.

Il vademecum è suddiviso in tre parti: la prima descrive la regolamentazione relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali, la seconda la regolamentazione rispetto all'ambito accademico e la terza prende in esame alcuni casi particolari, come l'immigrazione da Stati terzi, il riconoscimento dei titoli per partecipare a concorsi pubblici, dei titoli nel settore dei servizi sociali o dei titoli professionali conseguiti in Svizzera. Il volume si completa con l'elenco degli accordi governativi bilaterali stipulati dall'Italia in materia e con l'elenco degli ordini professionali.

L'opuscolo è disponibile a Bolzano nella sede della rete di informazione Antenne Europe Direct, in via Conciapelli 69, e del Servizio informazione universitaria in via Andreas Hofer 18 nonché negli uffici della Provincia competenti per il riconoscimento titoli. Prossimamente la guida sarà scaricabile anche da Internet all'indirizzo www.provincia.bz.it/europa/europedirect/index_i.asp

pf