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Inaugurata la mostra “Chi ronza qua? Le api e la produzione di miele”

È stata inaugurata oggi (19 marzo) presso il Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige, in via Bottai,1 a Bolzano, la mostra temporanea "Chi ronza qua? Le api e la produzione di miele” che rimarrà aperta sino al 15 aprile.

L’esposizione, inaugurata dal presidente dei Musei altoatesini, Bruno Hosp, illustra biologia e origine dell’ape mellifera. Oltre alla costruzione del favo, alla suddivisione del lavoro all’interno dell’alveare, alla raccolta di nettare e polline, alla danza delle api e all’allevamento della prole, la mostra si prefigge di approfondire origine e produzione di miele e altri prodotti apicoli. Un excursus sulla lavorazione professionale del miele conclude il ciclo della produzione.

Colorate tavole illustrate e materiali esposti, dalle api fossili alle arnie e alle attrezzature di un apicoltore, consentiranno di conoscere da vicino la vita nell’alveare e  le fasi della produzione del miele. L’esposizione è organizzata dal Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige in collaborazione con la Camera di Commercio di Bolzano, l’Associazione apicoltori altoatesini e la Scuola professionale Laimburg per la frutti-, viti-, orti- e floricoltura.

Sono circa 120 apicoltori producono miele contrassegnato dal marchio di qualità Alto Adige. La produzione complessiva è di circa 600.000 kg/anno (2006) oltre ai prodotti secondari derivati dall'attività di allevamento delle api: polline, cera, pappa reale, propoli, veleno d'api. Il miele viene distribuito esclusivamente in Alto Adige con vendita ai turisti. Il 90% del miele viene venduto direttamente dagli apicoltori, il 10% tramite negozi specializzati e in occasione di fiere e mercati.

Il miele dell'Alto Adige è caratterizzato da una grande varietà di sapori che rispecchia la diversità delle aree di produzione.

Il miele di millefiori ha un colore giallo chiaro, luminoso. Bouquet con note di fiori freschi e frutta. Un sapore delicato di cera fresca e frutta o petali di rosa, con retrogusto intenso e speziato, accompagna questo miele dal sapore persistente.

Il miele di rododendro ha un  colore giallo chiaro, aroma delicato, leggermente dolciastro, di miele. Al palato questo miele rivela il suo sapore solo in un secondo momento. Inizialmente molto dolce, comincia poi a svelare il suo delicato aroma fresco e acido.

Il miele di tarassaco, giallo intenso, è caratteristico di questo miele. Il suo bouquet ricorda rigogliosi prati in fiore con delicati sentori di frutta. Al palato rivela il suo intenso aroma, che può risultare mediamente speziato o leggermente maltato.

Il miele di fiori di bosco ha una grande varietà cromatica che va dai toni del rosso chiaro al rosso-marrone intenso e luminoso fino al verdastro. Il suo bouquet ricorda la cera o la resina, talora con lievi sentori di cioccolato. L'intenso aroma di resina è talvolta arricchito da leggere note di castagna, in particolare nei mieli provenienti dalle zone di media montagna.

La mostra “Chi ronza qua?” è aperta dal 20 marzo al 15 aprile, tutti i giorni eccetto il lunedì, presso il Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige, Bolzano, Via Bottai 1, dalle ore 10.00 alle ore 18.00. Il Lunedì di Pasquetta (9.4.) l’esposizione rimarrà aperta. L’igresso è libero.

Ingresso scuole: ore 09.00 – 18.00. Per le scolaresche è richiesta la prenotazione telefonica al num. 0471-412964 (mar. – ven. ore 10.00-18.00).

Per ulteriori informazioni si può contattare il Museo di Scienze Naturali, via Bottai 1, Bolzano, tel. 0471-412964, fax: 0471-412979. Pagina web: www.museonatura.it .

FG