Attualità

Scuola / Cultura | 20.03.2007 | 17:01

Olimpiade del bosco Alpe Adria: austriaci davanti a tutti

Condizioni climatiche decisamente invernali hanno caratterizzato oggi (20 marzo) a Teodone la seconda edizione delle Olimpiadi del bosco riservate agli studenti delle Regioni aderenti ad Alpe Adria. Malgrado il freddo e la neve le 11 squadre partecipanti hanno dato il meglio di sé e gli austriaci hanno sbaragliato il campo.

I team iscritti all'Olimpiade dalle scuole professionali di Italia, Austria, Slovenia e Croazia erano 14, ma tre hanno dovuto rinunciare alla partecipazione dopo che il caos provocato dalle nevicate ha impedito loro di raggiungere Teodone di Brunico. Ad inaugurare le gare è stato l'assessore provinciale all'Agricoltura Hans Berger, che nel suo saluto ha sottolineato il carattere transfrontaliero della singolare manifestazione. "Proprio questi eventi collaterali all'esperienza scolastica quotidiana sono il veicolo ideale per collegare le scuole agrarie di vari Paesi, creare reti tra istituti e consentire preziosi scambi di esperienze." Successivamente il campione del mondo dei boscaioli, Hans Raffl di Moso in Passiria, ha acceso la tradizionale "fiaccola olimpica".

Per tutta la giornata le 11 squadre di studenti si sono misurate nelle diverse discipline, dove erano richieste velocità, sicurezza e precisione: dal cambio di catena della motosega al taglio del tronco, dei rami e della base dell'albero. Nella gara  squadre si sono affermate le formazioni austriache, che hanno occupato l'intero podio: prima la scuola professionale Litzlhof di Lendorf, secondo la Stiegerhof di Gödersdorf, terza la scuola Bruck an der Mur. Miglior team altoatesino quello dei padroni di casa della scuola professionale di Teodone, giunto quinto, mentre la scuola di Burgusio è giunta settima.

Gli austriaci dell'istituto Litzlhof hanno fatto il bis nella prova individuale con Simon Pertl, davanti ai connazionali David Martin (scuola Stiegerhof) e Thomas Glawischnig (Litzlhof). Il primo degli studenti altoatesini è stato Matteo Denti di Teodone, giunto ottavo.

pf

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