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Trovato in Val Martello un pugnale dell’età del bronzo

L’Ufficio beni archeologici informa che nei giorni scorsi è stato trovato in Val Martello, a 1900 metri di quota, un pugnale dell’età del bronzo. Si tratta di un ritrovamento di particolare importanza storica e scientifica per approfondire le conoscenze sulla presenza dell’uomo nella zona nell’età del bronzo (circa 1700 avanti Cristo).

Un ritrovamento archeologico di grande valore scientifico

Il ritrovamento fatto nei giorni scorsi da Adolf Meister di Silandro in Val Martello ha un grande valore sia sotto il profilo storico – archeologico che civico.

Il pugnale dell’età del bronzo ha una notevole importanza in primo luogo sotto il profilo archeologico-scientifico, in quanto si tratta del primo esemplare di questo tipo, risalente a circa il 1700 avanti Cristo, e quindi è la prima attestazione di un insediamento umano nella zona in quel periodo.

Gli esperti ritengono che l’oggetto sia stato deposto nel luogo del ritrovamento per ragioni di culto ed ora saranno avviate ulteriori ricerche per approfondire l’origine dell’oggetto ed appurare l’eventuale presenza di ulteriori reperti nella zona.

Sotto il profilo civico il gesto compiuto dal signor Meister, secondo l’assessora provinciale Sabina Kasslatter Mur, riveste un’importanza rilevante e può essere considerato un esempio per tutta la popolazione.

Grazie al ritrovamento del pugnale da parte di Adolf Meister, rileva la nota dell’assessora Kasslatter Mur sarà ora possibile approfondire ulteriormente alcuni aspetti dello sviluppo storico e dell’insediamento umano nel territorio locale nell’età del bronzo.

 

FG

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