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“Gli abitanti del fiume in città”, lezione lungo il fiume per gli alunni della Don Milani

“Alla scoperta del fiume e dei suoi abitanti” è questo il filo conduttore dell’esperienza vissuta questa mattina dalle due classi IV B e C della scuola elementare Don Milani di Bolzano alla confluenza dei fiumi Isarco e Talvera lungo la pista ciclabile che costeggia lo stadio Druso a Bolzano.

“Gli abitanti del fiume in città”, lezione lungo il fiume per gli alunni della Don Milani

Grazie alla collaborazione tra la  Stazione Forestale di Bolzano, l’Ufficio caccia e pesca della Provincia e la scuola elementare “Don Milani” del capoluogo i piccoli alunni hanno potuto vedere da vicino le varie specie di pesci che popolano il fiume, raccogliere gli invertebrati nascosti sul fondo del corso d’acqua ed imparare a conoscere le varietà di alberi e piante che caratterizzano le rive.

I tecnici dell’Ufficio caccia e pesca della Provincia, in collaborazione con i forestali, utilizzando uno storditore elettrico hanno raccolto in quattro grandi vasche in pochi minuti circa 40 pesci di varie specie e dimensioni, tra le quali anche alcune trote mormorate particolarmente pregiate.

Gli alunni hanno preso parte con entusiasmo a questa specie di “caccia al tesoro” raccogliendo i pesci nelle ampie vasche appositamente preparate. È seguita l’illustrazione dei pesci e delle loro caratteristiche anatomiche da parte dei tecnici dell’Ufficio caccia e pesca e dei forestali e quindi i pesci sono stati reimmessi nel fiume senza subire alcun danno.

Questo incontro s’inserisce in una serie di iniziative promosse dalla Stazione forestale di Bolzano e dall’Ufficio caccia e pesca per avvicinare i giovani alla natura e per sensibilizzarli nei confronti della tutela ambientale.

Per quanto riguarda la scuola Don Milani l’esperienza rientra in un programma triennale denominato “La natura fa scuola” nel corso del quale gli alunni delle maestre Luciana Cadonati, Anna Rita Campagnolo ed Elisabetta Pristerà, hanno avuto modo di visitare alcuni masi di montagna con stalle ed animali, coltivazioni biologiche, caseifici e rifugi alpini.

Le insegnanti danno una valutazione particolarmente positiva di questa esperienza che ha consentito agli alunni di avvicinarsi alla natura e di comprendere l’esigenza di tutelarla.

L’esperienza alla confluenza dei fiumi Isarco e Talvera è stata realizzata grazie all’impegno dell’ispettore forestale Roberto Todesco, del sovrintendente Paolo Giacomoni e dell’assistente forestale Alberto Palmarin.

Per l’Ufficio caccia e pesca della Provincia erano presenti Martin Stadler, Thomas Thaler ed Hannes Grund.

 

FG

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