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Gnecchi in visita alla scuola dell'infanzia "Arcobaleno"

La vicepresidente Luisa Gnecchi è stata in visita questa mattina (giovedì 2 agosto) alla scuola dell'infanzia "Arcobaleno", di via Milano a Bolzano. La struttura è teatro di un progetto del centro Alpha Beta, dedicato ai bambini fra i 3 e i 6 anni, per un approccio ludico alla seconda lingua. Quest'anno è prevista la presenza di gruppi paralleli di bambini di lingua italiana e tedesca.

Approccio ludico alla seconda lingua: Luisa Gnecchi e il direttore di Alpha Beta, Aldo Mazza, durante una lezione

Si chiama "Halli, hallo... ciao ciao... imparare il tedesco giocando" il progetto di apprendimento della seconda lingua portato avanti dal centro Alpha Beta. L'inziativa, giunta al suo terzo anno, è finanziata dalla Ripartizione provinciale diritto allo studio nell'ambito del pacchetto famiglia. Il progetto dà ai bambini la possibilità di accostarsi in modo "dolce" al tedesco per 3 ore al giorno, con docenti esperte di madrelingua già operanti durante il normale anno scolastico.

"La Provincia - ha commentato al termine della visita l'assessora Gnecchi - sostiene ogni occasione che punti a intensificare l'uso della lingua tedesca sin dalla più tenera età. L'approccio ludico è fondamentale, perchè proprio nella pratica quotidiana i bambini possono formare le proprie conoscenze di base. Ed è anche fondamentale offrire delle opportunità anche nei mesi estivi, durante i quali si corre il rischio di pause troppo lunghe nel processo di apprendimento. La giunta provinciale, nel corso di questa legislatura ha sostenuto tutte quelle attività extrascolastiche, in maniera particolare nel periodo estivo, che costituiscono occasioni di incontro tra i diversi gruppi".

Quest'estate, per la prima volta, è prevista la presenza di due gruppi paralleli di bambini di lingua tedesca, che potranno sfruttare i momenti comuni per entrare in contatto con i coetanei di lingua italiana. La risposta, anche per questa terza edizione del progetto, è stata notevole: per ognuna delle quattro settimane di corso, infatti, risultano iscritti oltre 50 bambini suddivisi in cinque gruppi, e sono almeno una cinquantina quelli in lista d'attesa. "Si tratta di numeri confortanti - ha sottolineato la Gnecchi - che dimostrano come le famiglie abbiano capito l'importanza di progetti come questo che favoriscono un approccio ludico alla seconda lingua. In futuro contiamo di mettere a disposizione una struttura più adeguata che consenta di accogliere ancora più iscrizioni".

mb

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