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Rovine del castello di Montechiaro, proseguono le opere di consolidamento

Uno dei più importanti consolidamenti di rovine attualmente in corso in Provincia di Bolzano è rappresentato dalla messa in sicurezza della rovina del castello di Montechiaro (Lichtenberg), situato a monte del villaggio omonimo nel comune di Prato allo Stelvio. Le opere vengono eseguite nell'ambito del programma “consolidamento di rovine” dell'Ufficio Beni architettonici e artistici in corso da due decenni.

Sono in corso opere di consolidamento per la rovina del castello di Montechiaro

In uno dei territori con la più alta densità di castelli dell'Europa centrale, l’interesse pubblico alla conservazione delle rovine, dalle quali in genere i proprietari privati non traggono alcun beneficio economico, deve essere prevalente: le strutture, infatti, sono per lo più inabitabili, e non sono in grado di rendere un profitto. E' compito della mano pubblica, dunque, conservare questi monumenti così importanti per l'Alto Adige. Sino ad oggi, la Provincia ha investito poco più di 735mila euro per il consolidamento e il restauro della rovina del castello di Montechiaro, e i lavori proseguono senza sosta.

Il maniero risale presumibilmente al 1200: la cinta muraria venne predisposta nelle attuali dimensioni già nelle prime fasi di costruzione, ed erano già presenti la torre di Ilprando e la torre sud, oggi conservate in forma di rovine. Nei secoli successivi, il castello si arricchì continuamente di affreschi, fortificazioni e ulteriori strutture, salvo poi inziare il lento percorso di decadimento a partire dalla metà del XIX secolo. I primi interventi di consolidamento, per evitare l’imminente pericolo di crolli, risalgono agli anni ’60, ma è dal 1980 che la Provincia Autonoma di Bolzano comincia ad eseguire e finanziare i primi lavori. Dal 1993, in collaborazione con l'associazione “Curatorio castello di Montechiaro” l'Ufficio Beni architettonici e artistici è impegnato in opere di messa in sicurezza della rovina. I lavori hanno comportato la ricostruzione dei muri interni del palazzo, nonché il consolidamento dei coronamenti murari, della torre di Ilprando, della torre sud e della cantina del versante ovest.

Attualmente è in corso la prosecuzione del consolidamento del muro occidentale, e i lavori dovrebbero raggiungere già quest´anno la torre circolare nord-ovest risalente al XVI secolo. La messa in sicurezza della rovina del castello di Montechiaro viene curata dall'Ufficio provinciale Beni architettonici e artistici, gli scavi dall'Ufficio Beni archeologici. Nel complesso sono stati spesi fino ad ora 735.458 euro di contributi pubblici per il restauro.

mb

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