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„Kulturtermin 07“

Per l'Alto Adige cultura significa identità, lo hanno sottolineato il presidente della Provincia Luis Durnwalder e l'ass. provinciale alla cultura Sabina Kasslatter Mur in occasione del convegno internazionale "Kulturtermin 07" svoltosi ieri 5 settembre al Kurhaus a Merano, che accanto a questo aspetto intendeva individuare le prospettive future della cultura nella società moderna. Presente anche il ministro austriaco alla cultura, signora Claudia Schmied.

L'ass Kasslatter Mur, il ministro signora Schmied e il presidente Durnwalder al "Kulturtermin" presso il Kurhaus (FOTO:USP/Pertl)

Per il presidente della Provincia, Luis Durnwalder, che ha dato il via ai lavori congressuali, non si trattava di celebrare l'anniversario dell'Accordo De Gasperi-Gruber, ma attraverso il ricordo avere coscienza delle possibilità attuali in ambito culturale a cui l'Accordo ha aperto la strada e verificare se il percorso intrapreso è quello giusto. Come ha proseguito, la cultura in Alto Adige non è dettata dall'alto, lo testimonia la fervente attività delle numerose organizzazioni culturali presenti in teritorio provinciale.
Da parte sua l'assessora provinciale alla cultura tedesca, Sabina Kasslatter Mur, ha posto in evidenza come la cultura costituisca un fattore rilevante per il futuro per la politica quale valore economico e sociale.
Il ministro austriaco alla cultura, signora Claudia Schmied, sottolineando come l'arte e la cultura siano il cuore pulsante dell'Europa e che il concetto di identità europea non sia pertanto in contrasto con le identità nazionali e regionali. Come ha ricordato, nell'Agenda cultura europea i Paesi membri sono stati sollecitati ad un maggior ancoraggio del valore della cultura in considerazione del suo potenziale economico.
Il prof. Rolf Steininger dell'Università di Innsbruck tracciando la storia dell'Accordo di Parigi lo ha definito "l'unico ed il più rilevante documento di diritto popolare per l'autonomia dell'Alto Adige ".
Il moderatore RAI, Robert Pöder assieme all'ex Soprintendente ai beni culturali, Karl Wolfsgruber, e all'ex direttore del primo Museo provinciale, il Museo degli usi e costumi di Teodone, Hans Griesmair, hanno volto uno sguardo nella recente storia altoatesina. 
Birgit Gebhardt dell'istituto di ricerca "Trendbüro Hamburg" ha parlato del posizionamento della cultura nella società moderna.

 

 

SA

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