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Scuole in lingua tedesca, Saurer presenta le novità dell'anno appena iniziato

Inglese come materia obbligatoria a partire dalla quarta elementare, centri di competenza come sostegno all'integrazione e allo sviluppo delle conoscenze linguistiche degli studenti immigrati, e un progetto che ponga le basi per un approccio plurilingue sin dalle scuole materne. Queste le principali novità per le scuole in lingua tedesca, presentate dall'assessore provinciale Otto Saurer, dall'Intendente scolastico Peter Höllrigl, dal direttore di Ripartizione Arthur Pernstich, e dal direttore dell'Istituto pedagogico Rudolf Meraner.

Novità in vista per le scuole in lingua tedesca (da sinistra: Artur Pernstich, Otto Saurer, Peter Höllrigl e Rudolf Meraner)

La decisione di introdurre l'inglese a partire dalle scuole elementari risponde a precise richieste provenienti dal mondo accademico ed economico, ed è il frutto di un progetto triennale dell'Intendenza scolastica tedesca. Due ore settimanali di inglese diverranno materia obbligatoria nelle quarte classi delle scuole elementari. Per quanto riguarda le quinte, invece, verrà lasciata libertà di scelta ai singoli istituti. "I nostri ragazzi guardano al futuro - ha commentato Saurer - e dobbiamo metterli nelle condizioni migliori possibili per potersi muovere all'interno di una realtà internazionale che si è evoluta molto velocemente".

Con la presentazione del progetto per l'approccio plurilingue, valido per tutte le strutture pedagogiche e formative, l'assessore provinciale Otto Saurer ha voluto poi respingere le critiche mosse nei confronti della scuola in lingua tedesca: "Intendiamo rispettare lo Statuto di Autonomia - ha spiegato Saurer - che prevede l'insegnamento delle materie scolastiche nella propria madrelingua. All'interno di questa cornice giuridica vogliamo promuovere un plurilinguismo funzionale agli obiettivi formativi, e non una scuola perfettamente bilingue"

Per quanto riguarda, invece, il problema delle conoscenze linguistiche di scolari e studenti immigrati (1055 gli iscritti alle scuole in lingua tedesca, di cui 711 solo nelle materne), si punta molto su una rapida integrazione resa possibile dai centri di competenza appositamente creati, che aiuteranno i ragazzi a migliorare le proprie conoscenze di base della lingua tedesca, favorendo così un ingresso più soft nel mondo della scuola.

Annunciando che proseguirà anche quest'anno la sperimentazione della riforma scolastica, Saurer ha poi ricordato l'appuntamento con "Futurum", la prima fiera della formazione, in programma a Bolzano dal 22 al 25 novembre. Per ciò che riguarda le cifre, infine, da sottolineare come siano ben 11.100 i bambini iscritti alle scuole materne in lingua tedesca, mentre il numero degli iscritti a elementari, medie e superiori supera quota 45.500.

mb

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