Attualità

"Arctic": Sciamanesimo. Musica e spiritualità dalla steppa all'artico (16 nov.)

Venerdì 16 novembre 2007, alle ore 20, al Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige a Bolzano Rimma Urkhanova e Gregorio Bardini parlano della spiritualità e della musica che caratterizzano lo sciamanesimo siberiano.

Lo sciamanesimo è una delle pratiche magico-religiose più antiche, legata alla cultura dei popoli cacciatori e raccoglitori e particolarmente radicata nelle regioni siberiane, dove ancora oggi sopravvive – a volte ancora intatto – presso alcuni popoli che vivono nelle zone artiche e sono stati poco influenzati dalla civiltà occidentale.

Il culto sciamanico attribuisce agli spiriti ultraterreni il potere di decidere le sorti della terra e dei suoi abitanti. La figura centrale di questo culto è lo sciamano, che in stato di trance viaggia nel mondo degli spiriti e ne può utilizzare i poteri per guarire e per risolvere le problematiche legate alla sussistenza e alla riproduzione della comunità. A questo viaggio nel mondo degli spiriti fanno da sfondo ritmo e suoni che accompagnano la trance mistica dello sciamano.

La conferenza di venerdì sera, intitolata “Sciamanesimo. Musica e spiritualità dalla steppa all’Artico”, è incentrata proprio sullo sciamanesimo siberiano e ne affronta due aspetti fondamentali e interconnessi, la musica e la spiritualità.

Rimma Urkhanova, docente di lingua russa alle Università di Trento e Bolzano e originaria della Repubblica dei Buriati in Siberia, si sofferma, in particolare, sugli aspetti filosofici, antropologici e spirituali dello sciamanesimo.

Il musicista e musicologo Gregorio Bardini, insegnante presso l’Istituto Musicale “Vivaldi” di Bolzano ed esperto di musica tradizionale ed etnica, approfondisce i rapporti tra musica e sciamanesimo, presentando anche esempi musicali e brani di sedute sciamaniche.

La conferenza è organizzata nell’ambito della mostra fotografica “ARCTIC. La vita dei popoli indigeni dell’Artico”, nella quale sono presentati, oltre alle fotografie di Bryan & Cherry Alexander, oggetti di uso quotidiano delle popolazioni artiche. L’ingresso alla conferenza, in lingua italiana e tedesca, è libero. La mostra può essere visitata fino al 2 dicembre, tutti i giorni ad eccezione del lunedì, dalle ore 10 alle 18.

FG