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Sospesa dall'UE la procedura d'infrazione all'Austria per l'accesso all'università: Saurer soddisfatto

L’assessore Otto Saurer esprime oggi in una nota la propria soddisfazione per la sospensione da parte della Commissione Europea del procedimento di infrazione nei riguardi dell’Austria in merito all’accesso degli studenti alla formazione universitaria.

Il procedimento di infrazione era stato avviato dalla Commissione Europea nei confronti dell’Austria nel gennaio di quest'anno in seguito all’introduzione nell’ordinamento universitario austriaco del sistema di quote per quanto riguarda le facoltà di medicina e di odontoiatria.

In sostanza il sistema di quote fissato dal Ministero austriaco per l’Università prevede che il 75% dei posti di studio nelle Università sia riservato a studenti che hanno conseguito la maturità austriaca, il 20% a studenti provenienti da altri Stati dell’Unione Europea ed il 5% per studenti provenienti da Stati terzi. 

Questa suddivisione, sottolinea nella sua nota l’assessore Saurer, è vantaggiosa per gli studenti altoatesini in quanto sono parificati agli studenti austriaci.

Questa misura è stata impugnata dalla Commissione Europea in quanto ritenuta contraria al principio di libera circolazione all’interno dell’UE e per questa ragione è stato avviato il procedimento di infrazione.

Nei giorni scorsi (mercoledì 28 novembre) la Commissione Europea ha sospeso il procedimento ed ha concesso all’Austria cinque anni di tempo per definire la situazione e per motivare la propria presa di posizione.

Sulla base di quanto sarà presentato dal Governo austriaco la Commissione si riserverà quindi di decidere l’ammissibilità o meno del sistema di quote.

Questa decisione, sottolinea l’assessore Saurer, garantisce per altri cinque anni il mantenimento dell’attuale sistema di assegnazione dei posti di studio nelle università austriache e rappresenta un indubbio vantaggio per gli studenti altoatesini.

 

FG