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Presentata la mostra “I segreti del corpo. I fogli di Windsor di Leonardo”

È stata presentata questa mattina dalla vicepresidente della Provincia, Luisa Gnecchi, la mostra “I segreti del corpo. I fogli di Windsor di Leonardo da Vinci e il lungo viaggio alla scoperta del nostro corpo” che sarà allestita presso il Centro Trevi di Bolzano dal 16 febbraio al 31 marzo 2008.

L'assessora Gnecchi presenta con la sovrintendente Rauzi la mostra su Leonardo (Foto USP/Pertl)

Si tratta di un’esposizione progettata dall’Istituto Pedagogico Italiano in collaborazione con la facoltà di medicina dell’Università Bicocca di Milano e l’agenzia di divulgazione ed informazione scientifica “Anthelios” di Milano.

La mostra gode del patrocinio dell’Accademia dei Lincei, della libera Università di Bolzano, della Provincia Autonoma di Bolzano e del Comune di Bolzano. Inoltre a sostegno dell’iniziativa sono intervenuti gli Istituti Pedagogici Tedesco e Ladino, la Ripartizione Provinciale alla Sanità, la Fondazione Cassa di Risparmio, il Museo Archeologico dell’Alto Adige, il Museo di Scienze Naturali, la Ripartizione Cultura Italiana, il Museion, l’EURAC Research, l’Istituto Musicale “Antonio Vivaldi” di Bolzano, l’Ospedale Centrale di Bolzano

Nel corso della conferenza stampa la vicepresidente della Provincia, Luisa Gnecchi, ha messo in luce il “grande valore pedagogico e didattico della mostra che consentirà ai visitatori di vedere da vicino il lungo viaggio compiuto dalla scienza per giungere alle attuali conoscenze”. L’intendente scolastica, Bruna Visintin Rauzi ha quindi sottolineato l’alto livello culturale della mostra che consente di evidenziare ulteriormente il genio di Leonardo in grado di coniugare la cultura scientifica con quella umanistica, un esempio valido ancora oggi ed al quale ispirarsi. Il responsabile del progetto per l’Istituto Pedagogico Italiano, Mauro Sparapani, ed il curatore dell’allestimento per “Anthelios”, Ferruccio Dendena, hanno quindi presentato nel dettaglio alla stampa il percorso espositivo, le attività collaterali e le sinergie realizzate con la scuola ed il territorio.

L’asse della mostra è costituito da un articolato percorso che, attraversando le tappe fondamentali di scoperta e conoscenza del corpo umano, accompagnerà i visitatori in un lungo viaggio lungo questa straordinaria avventura della storia della scienza.

In questo viaggio nel tempo gioca un ruolo cardine il Rinascimento: periodo storico durante il quale si assiste ad un rifiorire dell’interesse per la rappresentazione artistica del corpo e per lo studio approfondito dell’anatomia umana. Testimone ideale di questo momento di svolta nella storia della conoscenza, non può che essere Leonardo da Vinci, del quale si presentano in versione integrale ed esclusiva le tavole anatomiche raccolte nei volumi A e B del codice Windsor.  

Per la prima volta in queste tavole Leonardo pone la sua attenzione non solo sulla morfologia degli organi e delle strutture anatomiche, ma anche sulla loro funzione, immaginandosi i diversi pezzi articolari e muscolari in movimento, in trazione e sottoposti ad uno sforzo. Se Antichità, Medioevo e Rinascimento rappresentano le prime tappe del nostro lungo viaggio attraverso la storia e la scienza, nella seconda parte del percorso si toccano altri momenti fondamentali dell’evoluzione della conoscenza in campo anatomico e medico. Compaiono i primi microscopi, inizialmente rudimentali strumenti di osservazione ed in seguito apparecchi sempre più precisi ed affidabili, e si definiscono i campi di alcune discipline (quali la fisica, la chimica, la biologia cellulare, la fisiologia) che daranno un fondamentale contributo alla conoscenza anatomica degli organismi viventi, compreso l’uomo.

E la parte finale del percorso è proprio dedicata alla straordinaria evoluzione cui si è assistito in questi ultimi anni in questo campo della tecnologia e della medicina. Risonanza magnetica (RM), tomografia computerizzata (TC), tomografia ad emissione di positroni (PET), sono soltanto alcune delle moderne tecnologie che consentono di esplorare l’interno del corpo con un dettaglio fino a qualche decennio fa quasi inimmaginabile. Si tratta di strumenti che permettono di raccogliere informazioni anche su aspetti metabolici e funzionali (per esempio la PET), fornendo indizi fondamentali per la ricerca di base e per la diagnostica.

Per questa sezione del percorso espositivo è stato fondamentale il contributo dell’Ospedale Centrale di Bolzano, in particolare dei servizi di radiologia, di medicina nucleare e di istologia ed anatomia patologica che hanno messo a disposizione, oltre alla loro consulenza scientifica, immagini e video realizzati utilizzando tecnologie mediche d’avanguardia.    

Proprio in riferimento a queste tematiche ed al delicato rapporto fra cultura, società e scienza è dedicato un ricco programma collaterale di conferenze. I relatori sono medici, scienziati, studiosi ed intellettuali di fama internazionale, impegnati nella ricerca e nella sperimentazione in ambiti diversi, ma accomunati da uno stesso tema: il corpo umano.

La mostra sarà allestita presso il Centro Trevi di via Cappuccini 28 a Bolzano dal 16 febbraio al 31 marzo. L’ingresso è  libero.

Dal lunedì al sabato la mostra sarà aperta dalle ore 9 alle 13, giovedì dalle 10 alle 20, domenica 17 febbraio e domenica 16 marzo dalle  10.00 alle 18.00.

Prenotazioni visite c/o Centro Trevi, Via Cappuccini 28, Tel 0471 300980. Informazioni su: www.leonardoeilcorpo.it.

FG

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