Attualità

Prima Fiera delle Associazioni degli immigrati in Alto Adige (23 - 25 maggio)

Si svolgerà a Bolzano, dal 23 al 25 maggio, presso la sede dell’Eurac, in via Druso,1 la prima edizione della "Fiera delle associazioni degli immigrati in Alto Adige” promossa dall’Osservatorio provinciale sulle migrazioni.

Dal 23 al 25 maggio, presso la sede dell'Eurac, in via Druso,1 a Bolzano si svolgerà la prima edizione della "Fiera delel Associazioni degli immigrati in Alto Adige".

Sarà un'occasione particolarmente interessante e qualificata per avere una panoramica pressochè completa delle associazioni degli immigrati presenti sul territorio provinciale.

La manifestazione vuole essere essenzialmente un momento per valorizzare l’operato dell’associazionismo come risorsa dell’inclusione degli immigrati e, contemporaneamente, uno strumento per lo sviluppo della coesione socio culturale.

Un punto di riferimento importante in questo ambito è rappresentato dall'Osservatorio provinciale sulle migrazioni, istituito dalla Giunta provinciale, che svolge da anni un importante funzione di punto di riferimento per tutte le associazioni degli immigrati e per promuovere, a tutti i livelli, l’inclusione sociale degli immigrati.

L’inclusione è, inoltre, un tema di particolare attualità ed in questo ambito la Provincia di Bolzano da tempo ha promosso una serie di iniziative e di progetti che mirano specificatamente all’inserimento sociale degli stranieri ed a diffondere i principi di un proficuo multiculturalismo.

Nel corso della Fiera sarà presentata, tra l'altro, una ricerca svolta da Karin Girotto dell’Osservatorio provinciale sulle immigrazioni riguardo alla consistenza delle Associazioni degli immigrati che attualmente in Alto Adige sono 31 e raggruppano complessivamente circa 2700 persone.

Di queste 19 operano a Bolzano, 7 a Merano, 3 a Bressanone, 1 a Salorno ed 1 in Val Gardena; 18 sono “mono-nazionali”, mentre le altre sono miste. 29 associazioni si definiscono culturali/ricreative e svolgono un’attività di promozione sociale; 10 ricevono contributi pubblici; 2/3 delle associazioni sono costituite quasi esclusivamente da uomini, in 8 casi vi è prevalenza di donne.

Tra le attività prevalenti vi è la valorizzazione delle culture di provenienza, l’insegnamento della lingua d’origine, la cura del forte legame con il Paese di provenienza.

Esse sono inoltre un punto di riferimento importante per le procedure burocratiche che vanno dai documenti per la Questura, ed i bisogni primari come il lavoro e la casa.  Nell’ambito della Fiera sarà operativo inoltre un “info point” per offrire consulenza ed informazioni alle associazioni degli immigrati.

I colleghi sono cordialmente invitati a prendere parte alla Fiera

FG