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Manifesta 7: inaugurazioni a Fortezza e Bolzano

Una grande opportunità per confrontarsi con l'arte contemporanea, capace di riflettere aspetti concreti della nostra esistenza: è quanto si attendono da Manifesta 7 in Alto Adige il presidente della Provincia Luis Durnwalder e l'assessora Sabina Kasslatter Mur, che a Fortezza hanno inaugurato la biennale europea di arte moderna. A seguire analoga cerimonia all'Alumix di Bolzano. Sono già cinquemila tra giornalisti ed esperti internazionali gli accreditati alla rassegna, che promette 100 giorni di dibattito e dialogo con l'arte moderna. CON AUDIO

L'inaugurazione di Manifesta 7 a Fortezza (Foto USP/Pertl)

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Manifesta 7 in regione è partita col botto: sono oltre cinquemila i professionisti dell'arte già accreditati per l'avvio della rassegna biennale di arte contemporanea, partita con il sostegno di una serie di iniziative di didattica, soprattutto verso i giovani, e di sensibilizzazione verso l'arte moderna. Il presidente della Provincia Durnwalder, il vicepresidente Luigi Cigolla e l'assessora Kasslatter Mur hanno inaugurato oggi (19 luglio) nel forte di Fortezza una delle quattro tappe di Manifesta. Era presente anche l'ambasciatore olandese in Italia. A mezzogiorno è seguita l'apertura della secondo tappa, quella all'Alumix di Bolzano.

"Abbiamo la grande opportunità di confrontarci con l'arte contemporanea, che rispecchia la nostra esistenza nei suoi diversi aspetti", ha sottolineato Durnwalder, che ha voluto ringraziare tutti coloro che a vario titolo si sono impegnati nell'organizzazione dell'evento. "È un momento particolare, che permette l'incontro di culture diverse, ed è significativo che sia proprio l'Alto Adige ad ospitare Manifesta, un territorio di confine aperto all'Europa", ha aggiunto il Presidente prima del sopralluogo all'esposizione nel forte, adeguatamente recuperato e valorizzato dagli interventi architettonici della Provincia.

L'assessora Kasslatter Mur ha ricordato che "l'arte moderna pone domande, spesso anche scomode, e nel confronto ci invita ad essere pronti a cambiare prospettiva, a tollerare, a mostrare flessibilità." Kasslatter Mur ha definito Manifesta 7 l'espressione "di un'arte che sa essere intelligente e accessibile al grande pubblico, che presenta non solo gli aspetti dell'arte formale ma anche i lati concreti." Concetti che l'assessora ha ribadito nella successiva inaugurazione all'Alumix di Bolzano, "dove i curatori ci propongono uno sguardo sull'Europa e sui suoi sviluppi da un punto di vista distaccato, con opere create appositamente per l'Alumix e per la sua storia", ha aggiunto Kasslatter Mur.

Da tutti gli intervenuti è giunto un invito alla popolazione: visitate Manifesta 7, un appuntamento unico per l'Alto Adige, 100 giorni (fino al 2 novembre) che aiutano ad aprirsi all'arte contemporanea. 

pf

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