Attualità

Beni architettonici rurali per la Giornata europea del Patrimonio il 14 settembre

In occasione della Giornata europea del Patrimonio, che in Alto Adige ricorre il 14 settembre, su iniziativa della Ripartizione beni culturali della Provincia saranno aperti al pubblico sette siti rurali sotto tutela storico-architettonica che costituiscono esempi di risanamento ben riuscito. Il programma dettagliato delle iniziative è reperibile all'indirizzo www.provincia.bz.it/beni-culturali. Pubblicato opuscolo ad hoc.

Il complesso di maso Obernieder a Madonna di Senales, l'antica casera Pfistrad a San Leonardo in Passiria, maso Morgenstätt a Sarentino, i masi a Novale di Laion, i masi della Val di Casies, le "viles" Seres e Miscì a Longiarù/San Martino in Badia e la zona archeologica Burgstall a Rifiano sono i siti scelti dalla Ripartizione beni culturali della Provincia per la Giornata europea del Patrimonio che ricorre domenica prossima 14 settembre e che, per la quarta edizione che si tiene in provincia di Bolzano, è dedicata alla cultura architettonica rurale.
Come ha sottolineato l'assessora provinciale competente nel presentare l'iniziativa, l'intenzione è quella di sensibilizzare gli altoatesini al rispetto verso i beni architettonici rurali ed alla loro conservazione. Essi costituiscono, infatti, un patrimonio che contiene la nostra memoria culturale di un'economia montana soggetta a rapidi cambiamenti che minacciano di comprometterne la sopravvivenza, come ha sottolineato Leo Andergassen, direttore della Ripartizione. 
I siti rurali prescelti sono di proprietà privata ed adempiono tuttora alla loro funzione originale; a tal proposito l'assessora ha ribadito che la tutela non costituisce un onere, ma un arricchimento, dal momento che un edificio storico ristrutturato consente un'alta qualità abitativa, adeguata alle moderne esigenze, ed arricchita da un valore culturale aggiunto.
La direttrice dell'Ufficio beni architettonici e artistici, Waltraud Kofler Engl, ha illustrato le caratteristiche dei siti rurali prescelti, mentre Lorenzo Dal Rí, direttore dell'Ufficio beni archeologici ha illustrato le caratteristiche dell'edificio rinvenuto nella zona archeologica Burgstall a Rifiano risalente all'età del Ferro recente compreso nei siti in rassegna per la Giornata Europea del Patrimonio.
Domenica 14 settembre grazie alla collaborazione di Ufficio beni architettonici ed artistici, Ufficio beni archeologici ed Archivio provinciale gli edifici rurali saranno presentati al pubblico, grazie anche alla disponibilità dei proprietari, nelle diverse sfaccettature. Come ha ricordato Christine Roilo, direttrice dell'Archivio provinciale, grazie al materiale archivistico in dotazione all'Archivio si è in grado di risalire alle origini dei masi; nell'ambito delle visite programmate saranno esposte anche le riproduzioni delle fonti scritte.
Esperti nelle tutela dei beni culturali saranno a disposizione nell'arco della giornata per visite guidate (in italiano e tedesco) ed incontri; sono previste anche iniziative per i bambini.
Il programma dettagliato delle varie iniziative può essere preso in visione all'indirizzo www.provincia.bz.it/beni-culturali .
Le Giornate Europee del Patrimonio sono state istituite nel 1991 su iniziativa del Consiglio d'Europa con il sostegno della Commissione Europea; l'Italia vi partecipa dal 1995, mentre la Provincia di Bolzano dal 2005. Nel 2007 la Giornata europea del Patrimonio in Alto Adige aveva interessato gli edifici sacrali delle diverse religioni ed interessato esclusivamente la città di Merano, mentre nell'edizione di quest'anno interessa tutto il territorio provinciale.

SA