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Mostra sulla persecuzione degli ebrei organizzata dall’Intendenza scolastica italiana

Si svolgerà dal 13 febbraio al 4 aprile presso la Galleria Civica, in Piazza Domenicani a Bolzano la mostra sul tema “La persecuzione degli ebrei in Italia - Documenti per una storia”. L'inaugurazione avrà luogo giovedì 12 febbraio, alle ore 18,00, presso la Galleria Civica.

La mostra sarà realizzata dall’Intendenza Scolastica Italiana , Ufficio Processi Educativi (Lab*doc storia/Geschichte e "STORIA E", con il sostegno economico dell’Ufficio Cultura Italiana e dell’Ufficio Cultura Tedesca e del Comune di Bolzano - Ufficio Cultura, dell’Istituto Pedagogico Italiano, tedesco e ladino e con il patrocinio della Comunità Ebraica di Merano.  

Tra il 1933 e il 1945, in gran parte dell'Europa, gli ebrei vennero colpiti da una persecuzione durissima, culminata in eccidi di massa e in uccisioni nelle camere a gas. Alle vittime vennero dapprima negati quasi tutti i diritti civili e poi il diritto stesso alla vita. In Italia la persecuzione si sviluppò nelle due fasi del 1938-43, con le leggi antiebraiche emanate dal governo fascista nel Regno d'Italia, e del 1943-45, con gli arresti e le deportazioni decisi e attuati dalla Repubblica Sociale Italiana e dall'occupante tedesco.

Questa Mostra, realizzata dal CDEC (Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea) racconta, attraverso i documenti dell'epoca, la persecuzione avvenuta in Italia, mettendo in luce sia la storia complessiva, sia le vicissitudini dei singoli. È una Mostra da visitare e da studiare per conoscere, per comprendere, per conservare la memoria delle vittime.

L'Intendenza Scolastica Italiana (con il Lab*doc storia/Geschichte e la rivista "STORIA E") e il Gruppo di Ricerca Storia e regione/Geschichte und Region hanno pensato di proporre questo lavoro del CDEC anche in versione tedesca, aggiungendo inoltre alcuni pannelli bilingui sulle specifiche vicende della persecuzione degli ebrei in provincia di Bolzano, in seguito all'emanazione delle leggi razziali (1938) e durante l'occupazione nazista quando le province di Bolzano,Trento e Belluno divennero di fatto parte del Terzo Reich come "Zona di Operazione Prealpi".

A Olimpia Carpi, nata a Bolzano nel 1940 e morta ad Auschwitz probabilmente nel 1944, la più giovane vittima dalla Shoah in Sudtirolo, è dedicato questo lavoro.

L'inaugurazione avrà luogo giovedì 12 febbraio, alle ore 18,00, presso la Galleria Civica, in Piazza Domenicani a Bolzano.

Per le scuole le visite guidate in lingua italiana o in lingua tedesca sono gratuite e vanno prenotate telefonando al n. 0471 977855. La ricerca storica, iconografica e la scrittura dei testi dei pannelli dedicati alla persecuzione degli ebrei in provincia di Bolzano sono della storica Cinzia Villani.

 

FG