Attualità

Convegno sulle opzioni il 6 e 7 febbraio a Bolzano

INVITO - In occasione della ricorrenza dei 70 anni delle "Opzioni" in Alto Adige l'Archivio provinciale ed il Gruppo di ricerca "Storia e regione" di Bolzano organizzano un convegno specialistico venerdì e sabato 6 e 7 febbraio 2009 presso la Libera Università di Bolzano.

Nel 1939 la popolazione di lingua tedesca e ladina dell’Alto Adige, in base ad un accordo fra i governi tedesco ed italiano, fu costretta ad optare tra la cittadinanza del Reich piuttosto che per quella italiana. Fino al 1943, una parte degli optanti dovette trasferirsi lontano dalle proprie terre d’origine. Questa esperienza obbligata deve essere considerata uno dei momenti più significativi nella storia altoatesina del Novecento.
Nell'ambito del convegno “Spostamenti di popolazioni in Europa (1939–1955): A settant’anni dalle ‘opzioni’ in Alto Adige”, in programma a Bolzano nei giorni venerdì e sabato 6 e 7 febbraio 2009, 15 esperti provenienti dall'Italia e dall'estero ragioneranno sul ruolo dei trasferimenti di popolazione nella politica degli stati totalitari. L'esperienza sudtirolese sarà inquadrata nel contesto europeo con paragoni riferiti a fenomeni analoghi per individuare elementi comuni sul piano delle teorie di riferimento e degli obiettivi, dei processi decisionali politici, e del quadro politico-amministrativo, indagando anche sul ruolo svolto dai Sudtirolesi in questo processo. 
"Ricordare i settant’anni dalle opzioni", come sottolineano gli organizzatori, "è un gesto che si spinge ben oltre ogni forma di autoreferenzialità etnica; il tema non ha certo perso di attualità".
Il convegno sarà inaugurato dall'assessora provinciale alla cultura tedesca, Sabina Kasslatter Mur, assieme a Christine Roilo, direttrice dell'Archivio provinciale, ed a Siglinde Clementi, direttrice del Gruppo di ricerca "Storia e regione",

venerdì 6 febbraio 2009

alle ore 9.15

presso la Libera Università di Bolzano, Aula D 102

in via Sernesi 1, a Bolzano.

I colleghi degli organi d'informazione sono invitati a seguire l'evento e a riferirne.  

 

 

 

SA