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Inaugurata oggi a Fortezza la mostra "Labirinto::Libertà"

Labirinto alla ricerca della libertà: attorno a questa immagine ruota la Mostra interregionale 2009 inaugurata oggi, sabato 9 maggio, nel forte di Fortezza dal presidente della Provincia, Luis Durnwalder e dagli assessori alla cultura di Alto Adige, Tirolo e Trentino. La Mostra rimarrà aperta sino a fine ottobre.

Inaugurazione della mostra al forte di Fortezza

E' stata inaugurata oggi nel forte di Fortezza dal presidente della Provincia Luis Durnwalder, dall'assessore Franco Panizza in rappresentanza del presidente della Provincia di Trento, Lorenzo Dellai, e dall'assessora Beate Palfrader in rappresentanza del presidente del Tirolo del Nord, Guenther Platter, la mostra interregionale "Labirinto::Libertà". 

La libertà come valore fondamentale ed irrinunciabile della società e della persona, la libertà come elemento irraggiungibile che si può solo avvicinare: sono due aspetti attorno ai quali ruota la mostra interregionale 2009, ospitata nel forte di Fortezza ed organizzata congiuntamente dalle Province di Bolzano, Trento e dal Land Tirolo.

La mostra intende rivolgersi al pubblico più ampio, sia sul piano generazionale che linguistico. Per l'occasione vengono utilizzati - ed è la prima volta - gli spazi recuperati del forte medio e del forte basso di Fortezza, un suggestivo labirinto che ben si adatta al tema. Su un'area di circa 14mila metri quadrati la mostra interregionale "Labirinto::Libertà" è stata allestita seguendo tre linee di riferimento: la storia, gli oggetti del quotidiano e le opere d'arte, per un totale di circa 200 pezzi (tra cui macchine, manifesti, abiti, filmati) esposti in 86 ambienti.

Sono esposti anche i lavori di oltre 50 artisti italiani e europei. Sono otto le tematiche in cui si articola l'esposizione 2009: società, linguaggio, mobilità, prigionia, confini, sapere-formazione, religione, arte.

Nel suo discorso il presidente della Provincia, Luis Durnwalder, ha sottolineato che l’esposizione è il risultato dello sforzo congiunto dell’Alto Adige, del Tirolo del Nord e del Trentino e vuole essere un modo per riflettere sulle problematiche del nostro tempo e per approfondire le tematica della libertà nelle sue molteplici interpretazioni, anche e soprattutto sotto il profilo artistico, culturale, sociale ed umano.

“La libertà completa ed assoluta” ha sottolineato Durnwalder “rimarrà sempre un sogno perché la libertà individuale confina comunque con la libertà degli altri e per essere liberi sono necessarie anche regole per garantire la convivenza. Questa esposizione vuole essere anche la testimonianza che, grazie alla collaborazione tra territori diversi tra loro si possono ottenere dei grandi risultati che vanno a favore di tutti. In questo contesto” ha aggiunto il presidente della Provincia “ è anche importante sottolineare che i confini tradizionali non esistono più e che è giunto il momento di eliminare anche le barriere ed i confini eventualmente esistenti nei nostri cuori e nelle nostre menti”.

Analoghi concetti sono stati quindi espressi e sviluppati nel corso dei loro interventi dagli assessori alla cultura Sabina Kasslatter Mur, Franco Panizza e Beate Palfrader.

Nel forte asburgico la mostra sviluppa il concetto di libertà attraverso un labirinto di luoghi e corridoi che invita i visitatori a riflettere e a perdersi, "proprio perchè le vie verso la libertà sono sempre tortuose e prive di segnalazioni" spiegano gli autori del progetto.

La mostra parla, tra l'altro, di molteplicità linguistica e gabbie linguistiche, di ostilità al progresso e soggezione educativa, di ribelli e prigionieri, di artisti e scienziati. A Fortezza non è previsto un percorso preordinato, vi sono invece anche spazi per il picnic e parchi gioco. 

Il coordinamento dell'evento è affidato al Museo storico-culturale di Castel Tirolo, organizzatori sono le Ripartizioni provinciali Cultura italiana, tedesca e ladina in collaborazione con Tirolo e Trentino. Il team operativo è costituito da Richard Veneri, Christian Schwienbacher, Paul Thuile e Alex Susanna, autori del progetto espositivo che nel 2007 ha vinto il bando di concorso internazionale. I curatori sono Marion Piffer Damiani (arte), Bernhard Kathan (oggetti del quotidiano), Hans Karl Peterlini (storie e racconti).

L'ingresso alla mostra nel forte, che apre il 9 maggio per chiudere il 30 ottobre, sarà gratuito.

Tutte le informazioni sulla mostra interregionale 2009 sono disponibili online sul sito www.lab09.net.

 

 

FG

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"Labirinto::Libertà": inaugurata l’esposizione