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Tommasini sui diplomi senza simbolo statale: "Questione da rivedere"

La questione sulla presenza o meno del simbolo dello Stato italiano sui diplomi scolastici verrà nuovamente sollevata lunedì prossimo in giunta provinciale. Lo annuncia l'assessore alla scuola italiana Christian Tommasini, il quale ribadisce che "ogni variazione grafica non inciderà comunque sulla validità del diploma".

L'assessore Tommasini, nella sua presa di posizione, sottolinea la differenza tra due tipi di documentazioni: da un lato le pagelle, la cui elaborazione, anche dal punto di vista grafico, rientra da diversi anni nell'ambito dell'autonomia scolastica, visto che si tratta di un documento "interno", e dall'altro il diploma. Quest'ultimo, infatti, ha validità giuridica anche dal punto di vista extrascolastico, e indipendentemente dalla presenza o meno del simbolo statale, "la cui cancellazione - spiega Tommasini - è stata peraltro anche oggetto di un parere dell'Ufficio legale della Provincia. La parte grafica del diploma non incide sul valore e il riconoscimento del titolo di studio, anche se non è escluso che, in caso di trasferimento ad una scuola che si trova al di fuori dei confini provinciali, possa essere posta una questione del genere, alla luce della mancanza di un chiaro riferimento allo Stato italiano".

L'assessore Tommasini ricorda, inoltre, che il nuovo layout grafico è stato elaborato da un gruppo di lavoro composto da esperti di tutte e tre le Intendenze scolastiche. "Il progetto è stato avviato circa un anno fa - spiega - dunque prima della mia entrata in giunta, e punta ad adeguare la parte grafica dei diplomi scolastici al Corporate Design della Provincia". Ripercorrendo le tappe della vicenda, Tommasini ricorda come la delibera "incriminata" sia stata sottoposta alla sua attenzione solamente il venerdì precedente alla consueta riunione di giunta del lunedì, con l'impossibilità, dunque, di metterci mano.

"Si è trattato di un errore - ribadisce - soprattutto in un periodo come questo, già abbastanza carico di tensioni etniche: le questioni relative ai simboli rischiano solamente di avvelenare il clima di pacifica convivenza". Per questo motivo, già nella riunione di giunta di lunedì prossimo, l'assessore alla scuola italiana Christian Tommasini solleverà nuovamente la questione: "La mia proposta - conclude - sarà quella di sospendere la delibera che modifica il layout grafico dei diplomi, e di proseguire anche per quest'anno con il vecchio modello".

mb