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Soddisfatto l’ass. Tommasini per l’OK alle “Indicazioni provinciali sui curricoli scolastici"

La Giunta provinciale ha approvato le “Indicazioni provinciali per la definizione dei curricoli relativi alla scuola primaria e alla scuola secondaria di primo grado negli istituti di lingua italiana della provincia di Bolzano”.

Dopo le scuole in lingua tedesca e quelle delle località ladine, anche la scuola in lingua italiana inizierà così, sulla base della delibera approvata dall’Esecutivo, il nuovo anno scolastico con le “Indicazioni”  riguardanti i curricoli della scuola elementare e media.

L’assessore provinciale alla scuola di lingua italiana, Christian Tommasini, esprime in una nota la sua soddisfazione per la delibera recentemente approvata dalla Giunta ed aggiunge “La scuola è il luogo centrale e strategico per la crescita della nostra comunità e con l’approvazione di questa delibera da parte della Giunta provinciale le scuole hanno ora la possibilità di potenziare e migliorare l’ambito logico-matematico, l’insegnamento delle lingue e lo sviluppo delle eccellenze”.

Le norme approvate comprendono le linee guida per le discipline (i programmi scolastici) e le linee guida per l’organizzazione. Queste ultime richiamano quanto approvato per le scuole in lingua tedesca e delle località ladine, con alcune differenze. Nelle scuole in lingua italiana si sono volute incentivare la continuità e le programmazione tra i due ordini di  scuole, introducendo quattro  bienni.

In tale modo il terzo biennio comprenderà la quinta classe della scuola elementare e  la prima della media. Si sono inoltre regolamentati gli orari del tempo prolungato e quelli delle scuole secondarie con i corsi ad indirizzo musicale.

La delibera introduce inoltre i criteri generali di qualità, seguendo i quali gli istituti scolastici dovranno creare un ambiente scolastico finalizzato all’apprendimento autonomo degli alunni ed alla valorizzazione della molteplicità delle intelligenze.

Le “Indicazioni” approvate dalla Giunta provinciale dovranno essere sperimentate nei due prossimi anni scolastici da parte delle diverse scuole.

 

 

FG