Attualità

Progetto di educazione stradale "Vivere la strada"

Il progetto “Vivere la strada” è promosso dall’Intendenza scolastica italiana ed è rivolto agli alunni delle quinte classi delle scuole primarie di Bolzano.

Nel corso dell’anno scolastico 2009/2010 sarà  attivato in collaborazione con la Polizia Municipale del Comune di Bolzano un progetto di educazione stradale rivolto agli alunni delle quinte classi delle scuole primarie di Bolzano.

Nei primi anni di scolarizzazione il bambino inizia a percorrere “la strada” verso la propria autonomia, e con la fine della scuola primaria di solito è in grado di fare autonomamente il percorso casa – scuola. Il progetto promosso dall’Intendenza scolastica italiana denominato “Vivere la strada” si propone di accompagnare il bambino verso un’autonomia consapevole nell’assoluto rispetto dell’altro e delle regole. Assumere un atteggiamento responsabile viene considerato un passo molto importante per un comportamento civile utile al rispetto reciproco.

La vita scolastica offre molte occasioni di riflessione sui processi di socializzazione, e gli scolari sperimentano la gestione delle relazioni, delle regole, dei limiti e un modo già consolidato di comportarsi con gli altri.

Le lezioni di educazione stradale svolte in modo strettamente tecnico (acquisizione del significato della segnaletica ecc.), unite alla presa di coscienza di un comportamento socialmente responsabile, rendono i bambini degni della fiducia da parte degli adulti che potranno così concedere maggiore autonomia agli stessi.

Nell’ambito del progetto si cercherà inoltre di responsabilizzare il bambino per sviluppare una buona vivibilità all’interno dei parchi.

Alla fine del percorso l’alunno diventerà vero protagonista della propria zona. Questo percorso è considerato di fondamentale importanza per il bambino nel passaggio dalla scuola primaria alla scuola secondaria.

Tra gli obiettivi primari dell'iniziativa formativa promossa dall'Intendneza scolastica italiana vi sono l’aumento della consapevolezza, dell’autostima, il riconoscimento delle regole e loro utilità, l’accettazione delle regole, l’aumento del senso di responsabilità civile ed il rispetto dell’altro.

FG