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L’ass. Tommasini ha ricevuto il segretario gen. della Convenzione delle Alpi, Marco Onida

Nel corso della mattinata il vicepresidente della Provincia, Christian Tommasini, ha ricevuto il segretario generale della Convenzione delle Alpi, Marco Onida, e la responsabile operativa della sede distaccata della Convenzione presso l’Eurac, Marcella Macaluso.

Tommasini con il segretario della Convenzione, Marco Onida

Il segretario generale Onida ha illustrato all’assessore gli ambiti di attività della Convenzione delle Alpi alla quale aderiscono oltre all’Italia, l’Austria, la Svizzera, la Francia, la Germania, la Slovenia, il Liechtenstein e l’Unione Europea nel suo complesso.

La Convenzione sulla Protezione delle Alpi, detta ”Convenzione delle Alpi”, è stata siglata il 7 novembre 1991 a Salisburgo da Austria, Francia, Germania, Italia, Svizzera, Liechtenstein e l’UE (la Slovenia ha firmato la Convenzione il 29 marzo 1993 e il Principato di Monaco vi ha aderito sulla base di un protocollo supplementare), è entrata in vigore il 6 marzo 1995.

Si tratta del primo trattato per la protezione di un’area montana al mondo ad essere vincolante in conformità al diritto internazionale. Per la prima volta, infatti, un territorio montano transnazionale viene considerato in base alla sua continuità geografica e come uno spazio comune che deve affrontare problematiche comuni che spaziano dalla tutela dell’ambiente, alle problematiche dei trasporti e delle comunicazioni, dalla sensibilizzazione delle popolazioni ad un Piano d'azione comune sul cambiamento climatico nelle Alpi.

Nel corso del colloquio odierno il segretario generale ha illustrato all’assessore Tommasini il progetto “Montagne Migranti, il Musical”  rivolto alle scuole superiori di lingua italiana della provincia. Nel mese di novembre la Convenzione delle Alpi ha intenzione di organizzare in un teatro bolzanino uno spettacolo con la partecipazione del Coro Laurino.

Nella mattinata saranno presentate alle scolaresche delle rimusicazioni in chiave moderna di  canti della montagna e nella serata lo spettacolo sarà riproposto a tutta la cittadinanza. L’assessore provinciale ha espresso il proprio interessamento per l’iniziativa culturale.

L’evento si può infatti inquadrare a pieno titolo nell’ambito del programma varato dall’assessorato che mira a realizzare nei giovani una maggiore conoscenza del territorio, nonché a promuovere una dimensione internazionale e plurilingue della realtà altoatesina.

 

FG

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