Attualità

Bilancio positivo per il progetto "Bookstart"

Lo slogan del progetto Bookstart "I bebè amano i libri" ha trovato conferma. Un bilancio intermedio dell'iniziativa è stato presentato questa mattina (5 novembre) dall'assessora provinciale alla scuola e cultura tedesca Sabina Kasslatter Mur assieme al vicepresidente della Provincia Christian Tommasini attraverso gli esiti positivi di un sondaggio condotto fra circa 2.000 delle famiglie che hanno aderito a Bookstart nel primo semestre.

L'assessora alla cultura tedesca Sabina Kasslatter Mur (sin.) e il vicepresidente della Provincia Christian Tommasini (ds.) presentano gli esiti di un sondaggio sul progetto "Bookstart" (FOTO: USP/A.Pertl)

Preso in prestito dall'Inghilterra il progetto "Bookstart" è finalizzato a favorire lo sviluppo del linguaggio e la lettura nella primissima infanzia. Avviato nella primavera 2007 "Bookstart - I bebè amano i libri" ha registrato un buon successo con un'adesione dei genitori di oltre il 70 per cento rispetto an un preventivato 50 per cento. Dati alla mano finora si è registrata la partecipazione di circa 11.000 famiglie e l'invio dei primi 8.049 cofanetti di libri. A tutti i neogenitori dell'Alto Adige, compresi i migranti, alla nascita dei figli viene consegnata una scheda che, una volta compilata, consente di ricevere a casa il primo cofanetto di libri, in italiano o in tedesco, quando i bebè hanno circa sei mesi; non appena i bimbi compiono 18 mesi alle famiglie viene recapitato un promemoria con cui possono ritirare il secondo cofanetto di libri nella biblioteca loro più vicina.
Come ha posto in evidenza l'assessora Sabina Kasslatter Mur si tratta di un progetto importante perché favorisce la competenza linguistica e comunicativa fin dall'inizio necessarie per lo sviluppo della personalità e della società stessa. Come ha proseguito, in Alto Adige si vive ai confini con due grandi mondi culturali, quello tedesco e quello italiano; gli abitanti di questa regione intermedia per giungere al medesimo grado di competenza linguistica degli abitanti di questi due ambiti culturali devono impegnarsi di più. In quest'ottica il progetto "Bookstart" può essere di sostegno.
Nella primavera 2009 è stato condotto un sondaggio fra le prime 1.910 famiglie che avevano consegnato il modulo di adesione al progetto tra il 1. gennaio ed il 30 giugno 2007 e che in tal modo avevano già ricevuto i due cofanetti. altro dato sorprendente, oltre il 63 per cento delle famiglie contattate hanno restituito i questionari compilati (per un totale di 1.186).
Dai questionari, elaborati dal team di progetto formato da funzionari delle Ripartizioni provinciali Cultura tedesca e Cultura italiana e da una laureanda della Facoltà di Scienze della formazione della LUB, è emerso un grande entusiasmo per il progetto "Bookstart". Il 96,5 per cento delle persone intervistate dichiara di aver letto l'opuscolo informativo; il 43,5 per cento dichiara di aver scoperto l'importanza del linguagio e della comunicazione con i bambini piccoli. Il 78,4 per cento dei genitori intervistati dichiara di sfogliare un libro con il proprio figlio tutti i giorni (in prima linea vi sono le mamme, ma anche papà, nonni, fratelli e sorelle). Il 98,1 per cento ammette che è il proprio bambino  (in età compresa fra i 19 e 24 mesi) che li sollecita a sfogliare un libro o a leggerlo a voce alta; il 97,3 per cento afferma che i bambini sfogliano i libri anche da soli. Il 92,7 per cento delle famiglie intervistate dichiara di leggere i libri "molto spesso" o "spesso". Molti genitori hanno affermato che sono maggiormente motivati a regalare libri (32,8 per cento), a frequentare le biblioteche (24,6 per cento) e a promuovere la lettura in età precoce.
Da parte sua il vicepresidente della Provincia, Christian Tommasini, commentanto gli esiti del sondaggio, ha evidenziato come la strada intrapresa sia quella giusta; il progetto aiuta i genitori a rafforzare il rapporto con i figli attivando altresì il processo della lettura che accompagna tutta la vita. Altro aspetto importante per bambini e genitori è che attraverso Bookstart si allaccia il contatto con le biblioteche provinciali, fiore all'occhiello dell'Alto Adige, presenti in ogni comune con spazi dedicati ai bambini, favorendo in tal modo un circuito virtuoso di partecipazione che vede in crescita i numeri degli utenti delle biblioteche stesse. Inoltre, attraverso l'fferta di Bookstart vie è la possibilità di incentivare la ricchezza culturale favorendo anche la lettura nell'altra lingua.
Tra gli obiettivi per il futuro del progetto, come ha sottolineato l'assessora Kassaltter Mur, vi è quello di incrementare la percentuale di partecipazione delle famiglie portandola all'80 per cento, l'intensificazione della collaborazione con le librerie e le biblioteche per la messa a disposizione dei materiali di Bookstart e la valutazione di nuove idee per proseguire il progetto.
"Bookstart"

Informazioni sul progetto sul sito dedicato www.provincia.bz.it/bookstart 

SA

Galleria fotografica

Bookstart: grande successo

Kasslatter Mur su Bookstart

Tommasini su Bookstart