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Respiro Barocco: film "Il trono di sangue" giovedì 19 novembre

Il Vicepresidente della Provincia Christian Tommasini invita tutta la popolazione alle iniziative collaterali della mostra “Respiro Barocco – Un viaggio nella Roma del Seicento”. Al Centro Trevi, in via Cappuccini 28 a Bolzano, giovedì prossimo, 19 novembre 2009, alle ore 20.30 viene proposto un film di Akira Kurosawa.

La mostra “Respiro Barocco – Un viaggio nella Roma del Seicento” in svolgimento fino al 12 dicembre 2009 nelle sale del Centro Trevi a Bolzano con quindici capolavori provenienti dalla Galleria Nazionale di Palazzo Barberini di Roma, è accompagnata da un programma collaterale di film e conferenze.
Secondo il vicepresidente della Provincia, Christian Tommasini, conoscere la storia dell’arte e della cultura italiana è rilevante perché consente ai cittadini di acquisire una maggiore consapevolezza identitaria nel confronto e scambio con altre lingue e culture. Per tale ragione l'invito da parte sua alla cittadinanza di visitare la mostra e partecipare alle iniziative abbinate.

Presso la sede espositiva in via Cappuccini 28 a Bolzano, giovedì prossimo, 19 novembre 2009, alle ore 20.30, nell'ambito della rassegna cinematografica curata da Elena Molisani viene proiettato il film di Akira Kurosawa “Il trono di sangue”.

“Il trono di sangue”, conosciuto anche come “Il castello della ragnatela” è un film diretto dal regista giapponese nel 1957. Si tratta di un adattamento della tragedia di Shakespeare “Macbeth”, ambientata questa volta nel Giappone medievale del XVI secolo caratterizzato dalle guerre civili.
Taketoki Washizu è un nobile a cui viene profetizzata l'ascesa al potere e l'invincibilità fino a quando la foresta non si muoverà verso il suo castello. La profezia si avvera: Washizu, consigliato dalla moglie, uccide il re ed usurpa il trono, combatte contro tutti coloro che lo ostacolano e, alla fine, si trova di fronte l'esercito nemico che avanza proteggendosi con i rami degli alberi.

La serata è ad ingresso libero.

L’organizzazione dell’esposizione e degli eventi collaterali vede coinvolta la Ripartizione cultura italiana, la Soprintendenza speciale per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico e per il Polo museale della città di Roma e la Galleria nazionale di arte antica Palazzo Barberini di Roma e varie associazioni locali.

SA