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Musei altoatesini confrontati con esigenze dei visitatori e ricerca di nuovi pubblici

Gli interessi ed i desideri dei visitatori sono stati il tema centrale della quinta Giornata dei Musei dell'Alto Adige alla quale hanno preso parte nei giorni scorsi a Chiusa un'ottantina di addetti culturali e museali. Il convegno era stato organizzato dal Servizio Musei della Provincia.

Oltre 80 addetti museali e culturali hanno partecipato alla 5. Giornata dei Musei dell'Alto Adige a Chiusa (Foto: USP/Servizio Musei provinciali)

I musei altoatesini sono visitati annualmente da circa 1,5 milioni di persone. Un dato rassicurante, come ha detto l'assessora provinciale competente Sabina Kasslatter Mur, che però non deve far perdere d'occhio la necessità di conquistare nuovi pubblici tenendo presenti le esigenze dei visitatori ed il loro sviluppo. Così l'assessora rivolta ai partecipanti della Giornata dei Musei dedicata al tema "Visitatori e loro esigenze" che quale spunto faceva riferimento agli esiti dell'indagine condotta dall'Istituto "Apollis" su incarico della Provincia fra il 2008 ed il 2009  tra i visitatori di 14 strutture museali altoatesine.
La tematica è stata affrontata dall'ottantina di addetti culturali e museali nell'ambito di molteplici workshop. È emerso che uno degli ambiti in cui si può raccogliere nuovi visitatori ed anche potenziali collaboratori è quello degli anziani attraverso un'offerta mirata e tarata sulle loro esigenze. 
Nel corso del convegno l'assessora Kasslatter Mur e l'attuale direttore dell'ente Musei provinciali, futuro direttore della nuova Ripartizione Musei della Provincia, Othmar Parteli, si sono soffermati sulle novità che si prospettano sul panorama museale altoatesino con l'istituzione a partire dal 1. gennaio 2010 della nuova ripartizione in cui confluirà l'ente quale azienda speciale e lo scioglimento del Consiglio di amministrazione dell'ente ed anche della Consulta dei musei.

SA

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