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Presentato il portfolio linguistico per le scuole superiori

Il terzo volume del Portfolio europeo delle lingue realizzato per le scuole superiori altoatesine è stato presentato questo pomeriggio (14 dicembre) alla presenza dei vari responsabili del mondo scolastico. Presenti gli assessori provinciali Sabina Kasslatter Mur e Florian Mussner, gli Intendenti scolastici Nicoletta Minnei e Roland Verra e membri del gruppo di lavoro. È uno strumento che va ad aggiungersi ai due già predisposti per scuole elementari e scuole medie inferiori.

La copertina del Portfolio linguistico per le scuole superiori.

Come ha spiegato Rita Gelmi, coordinatrice del progetto, il Portfolio linguistico costituisce uno strumento unitario per le tutte le scuole; fà riferimento al Quadro comune europeo di riferimento per le lingue tenendo presenti le caratteristiche di plurilinguismo dell'Alto Adige. 
È stato realizzato grazie alle sinergie fra le tre Intendenze scolastiche e fra i tre Istituti pedagogici altoatesini ed alla collaborazione con la Regione Valle d'Aosta (che lo adotterà per la propria scuola secondaria di secondo grado). Cinque le lingue: italiano, tedesco, ladino (nelle due versioni gardenese e badiota), francese, e inglese. La bontà del documento prodotto è validata dal Consiglio d'Europa che lo ha accreditato. Prima era stato testato da un gruppo di insegnanti e di studenti che hanno consentito di introdurre delle migliorie.
I responsabili del mondo scolastico altoatesino concordano nell'affermare che il Portfolio linguistico costituisce un importante strumento per la realtà plurilingue altoatesina perché consente di prendere coscienza delle proprie abilità e conoscenze linguistiche, sia in ambito scolastico che extrascolastico, e di farne un'autovalutazione secondo le indicazioni del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue. Il Portfolio costituisce un mezzo a sostegno del plurilinguismo che comporta un aspetto di responsabilità riferito al proprio apprendimento linguistico.
Come ha aggiunto l'assessora provinciale Sabina Kasslatter Mur l'incremento delle competenze linguistiche, nella propria lingua madre, nella seconda lingua ed in lingue straniere, uno degli obiettivi della politica formativa, ha dei risvolti sulla qualità di vita dell'individuo che attraverso le lingue ha modo di arricchirsi culturalmente ampliando il proprio pensiero.
Per l'assessore provinciale Florian Mussner il Portfolio linguistico riveste una grande importanza per il gruppo ladino ed un riconoscimento per la didattica comparativa ed integrata implementata nella scuola ladina.
L'Intendende scolastica italiana, Nicoletta Minnei, portando i saluti del vicepresidente della Provincia ed assessore provinciale alla scuola italiana Christian Tommasini impegnato altrove, ha sottolineato come il Portfolio linguistico consenta agli studenti di confrontarsi con le proprie abilità e con quelle altrui, oltre la scuola.
L'autovalutazione delle conoscenze linguistiche, che confluisce in una sorta di Passaporto, si riferisce a precisi livelli (da A1 a C2) attinenti alla Comprensione, ascolto e lettura, al Parlato, interazione e produzione orale, ed allo Scritto con la produzione di testi.

SA

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