Attualità

Tommasini e Minnei hanno incontrato Michele Libori dell’Assoimprenditori

La riforma delle scuole superiori a livello provinciale, la stretta collaborazione tra mondo della scuola e le imprese e gli stages nelle aziende, questi, in sintesi, i principali temi al centro del recente incontro al quale hanno preso parte il vicepresidente della Provincia, Christian Tommasini, la sovrintendente scolastica, Nicoletta Minnei, e Michele Libori, responsabile degli industriali del comprensorio di Bolzano per Assoimprenditori.

Il vicepresidente Tommasini (ds.) e la Sovrintendente Minnei (sin.) assieme alla delegazione dell'Assoimprenditori (FOTO: USP/B.Ravanelli)

Si è svolto nei giorni scorsi un cordiale incontro tra il vicepresidente della Provincia, Christian Tommasini, la sovrintendente scolastica, Nicoletta Minnei, e Michele Libori, responsabile degli industriali del comprensorio di Bolzano per Assoimprenditori nel corso del quale sono stati toccati alcuni temi di comune interesse e di particolare attualità.

In primo luogo il colloquio si è incentrato sul tema della riforma scolastica delle scuole superiori e sul rapporto tra il mondo della scuola e quello del lavoro che deve essere improntato, secondo quanto sottolineato dai partecipanti all’incontro, da stretta collaborazione e costante informazione.

“In questa fase di riforma del secondo ciclo scolastico, che in Alto Adige si applicherà a partire dal prossimo anno scolastico per i ragazzi tra i 14 ed i 18 anni “ ha rilevato il vicepresidente Tommasini “sono stati avviati contatti con le associazioni di categoria per una proficua collaborazione ed una costante informazione. In particolare è importante tenere nella giusta considerazione sia le esigenze della scuola che quelle del mondo del lavoro, caratterizzato da una costante trasformazione”.

Oltre al mondo della scuola, ai genitori ed i sindacati, secondo l’assessore Tommasini, è quindi necessario coinvolgere a pieno titolo anche le associazioni di categoria come l’Assoimprenditori nell’opera di adeguamento della legge nazionale alle esigenze locali

Da parte dell’Assoimporenditori è stata sottolineata la necessità che la scuola contribuisca a creare nei giovani un atteggiamento positivo di curiosità al fine di stimolare in loro la voglia di apprendere e comunicare. È fondamentale, secondo gli imprenditori, fornire ai giovani gli strumenti di base per adattarsi ad un mondo del lavoro e della produzione in costante trasformazione. In questo quadro la formazione e l’aggiornamento, secondo gli imprenditori, vanno visti come elementi fondamentali che accompagnano la persona lungo tutto l’arco della vita.

Per quanto riguarda gli stages nelle aziende si è discusso riguardo alla possibilità di instaurare un rapporto più stretto tra aziende e mondo della scuola per consentire ai giovani di effettuare dei periodi di formazione effettivamente qualificanti presso le aziende. A questo scopo sarà quindi necessario identificare, all’interno delle scuole, dei referenti in grado di tenere i contatti e di sistematizzare un rapporto costruttivo con le singole aziende.

 

 

FG

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