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Kasslatter Mur a Roma, riforma scolastica e università al centro dei colloqui

L'introduzione in Provincia di Bolzano della riforma scolastica per le scuole superiori, le novità riguardanti la formazione degli insegnanti e il completamento del trilinguismo per l'Università. Sono stati questi i temi principali affrontati oggi (mercoledì 10) a Roma dall'assessore provinciale Sabina Kasslatter Mur, che ha incontrato i più alti funzionari del Ministero dell'istruzione.

Sabina Kasslatter Mur e Antonello Masia hanno discusso del trilinguismo alla LUB

In mattinata, la Kasslatter Mur ha avuto un colloquio di circa due ore con Antonello Masia, direttore generale del Dipartimento università e ricerca del Ministero. "La nostra richiesta - spiega l'assessore - è quella di mettere in pratica un trilinguismo perfetto nell'ambito della Libera Università di Bolzano. Un obiettivo che potrà essere completamente raggiunto solo attraverso il pieno riconoscimento della lingua tedesca nell'ambito dei concorsi per l'assegnazione delle cattedre". Assieme a Masia e a Giuseppe Cosentino, il più alto funzionario del Ministero dell'istruzione, Sabina Kasslatter Mur ha poi affrontato la questione del percorso formativo del personale docente per le scuole medie e superiori, ancora in attesa della riforma annunciata nel 2008. "Il problema - sottolinea l'assessore - è che, alla luce della prevista riforma, le scuole di specializzazione per l'insegnamento sono state smantellate".

Gli aspiranti insegnanti che hanno dovuto abbandonare il proprio percorso di studio, dunque, si sono trovati senza la specializzazione necessaria ad entrare nelle graduatorie per un posto di ruolo. "Abbiamo chiesto al Ministero di trovare una soluzione nel più breve tempo possibile - aggiunge la Kasslatter Mur - per sbloccare la situazione di centinaia di giovani insegnanti di cui le nostre scuole hanno urgentemente bisogno". Dai funzionari del Ministero sono arrivate assicurazioni circa la possibilità di concedere l'abilitazione all'insegnamento dopo un anno di praticantato. "La nostra proposta - spiega la Kasslatter Mur - è quella di inserire automaticamente nelle graduatorie questa fetta di docenti subito dopo il termine di questo periodo di tirocinio".

L'ultimo punto affrontato dall'assessore provinciale nel corso della sua trasferta a Roma è stato quello della riforma delle scuole superiori, che in Alto Adige sarà introdotta con un anno di ritardo rispetto al resto d'Italia. "Questa proroga ci offre la possibilità di affrontare al meglio il cambiamento - prosegue l'assessore - e di adeguare la riforma alle particolari esigenze del nostro territorio". Una soluzione condivisa anche da parte del Ministero, che ha motivato il proprio assenso con la speciale situazione altoatesina relativa a trilinguismo e autonomia scolastica. Sempre da Roma, inoltre, arriva l'invito a dare il via anche in Alto Adige, a partire dall'anno scolastico 2014/2015, al nuovo esame di maturità, per evitare problemi nel riconoscimento dei titoli di studio. "Una soluzione fattibile - conclude la Kasslatter Mur - visto che la riforma verrà introdotta contemporaneamente nelle prime due classi delle scuole superiori".

mb

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