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Il vicepresidente Tommasini incontra i giovani di Liberamente

Dopo la selezione avvenuta nei giorni scorsi, la sessantina di ragazzi che parteciperanno al divenire del progetto "LiberaMente", nella serata di ieri hanno avuto un primo contatto presso la sede della Libera Università di Bolzano con il vicepresidente della Provincia, Christian Tommasini, che ha posto in essere l'iniziativa. Al via ora la prima fase progettuale per la costruzione congiunta dei contenuti per i workshop del percorso formativo.

Il vicepresidente Tommasini con i ragazzi selezionati per il progetto LiberaMente.

L'incontro di ieri sera è stato in pratica l'avvio istituzionale del progetto "LiberaMente" che si articolerà nei prossimi mesi in vari incontri e workshop con illustri rappresentanti del mondo economico ed intellettuale nazionale ed internazionale. 
Nelle intenzioni del vicepresidente Tommasini l'iniziativa punta a stimolare la partecipazione attiva dei ragazzi per contribuire, da un lato, al loro sviluppo personale e, dall’altro, allo sviluppo della terra in cui vivono, l’Alto Adige in una logica di interscambio sulle politiche giovanili. "LiberaMente" è un progetto ambizioso; partendodo dalla considerazione che l'attuale classe dirigente è composta da persone che hanno in media 60 anni e che hanno dunque una diversa visione del futuro rispetto a quella dei giovani, la sfida per il futuro è quella attraverso momenti di confronto con i giovani farli contribuire al dibattito pubblico sulle linee strategiche di sviluppo e sui grandi temi della società in qualità di futura classe dirigente fornendo loro gli strumenti affinché questo traguardo sia possibile.
Come ha sottolineato Tommasini in occasione dell'incontro “Quello che noi politici facciamo oggi, condizionerà le generazioni di domani. Chi arriva dopo di noi dovrà portare avanti oppure subire le nostre decisioni. Per questo ritengo fondamentale dare voce ai giovani per sviluppare insieme il nostro futuro e quello della nostra terra”. Una prospettiva questa che sembra essere apprezzata dai giovani. I ragazzi selezionati per partecipare al programma formativo hanno mostrato il loro entusiasmo ed esternato la loro soddisfazione per l'apertura e la libertá di pensiero loro consentita nel compartecipare alla fase di progettazione, che confidano sarà mantenuta durante tutto il percorso del progetto.
Al vicepresidente Tommasini nel corso del colloquio i ragazzi di LiberaMente hanno chiesto quale è stata la "scintilla" che lo ha fatto giungere alla proposta del progetto. Come ha riferito Tommasini "Pongo molta importanza in quello che pensano i giovani. Spesso i giovani subiscono le decisioni prese da altri; in qualità di assessore e vicepresidente nel prendere le decisioni non intendo sentirmi "solo".
Nei prossimi giorni i ragazzi saranno divisi in gruppi di lavoro a seconda degli interessi e della motivazione esternati al fine di fornire spunti e suggerimenti ai relatori illustri attesi nelle prossime settimane per i vari incontri e workshop.
Nelle intenzioni del vicepresidente Tommasini la collaborazione nata grazie al percorso di crescita reciproca con i giovani partecipanti dei diversi gruppi linguistici nell'ambito del progetto "LiberaMente" continuerà anche oltre questa prima iniziativa.

LiberaMente è un progetto sinergico fra cultura, scuola, università, associazionismo giovanile e culturale e società civile che vede coinvolti in particolare il Servizio giovani, l’Intendenza scolastica italiana e la Libera Università di Bolzano LUB, di cui il prof. Giorgio Tavano Blessi è curatore del progetto stesso

 

SA

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