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Approvata la norma sull’equipollenza al Patentino. Tommasini “Inizia una nuova fase”

“Finalmente il governo ha approvato la norma di attuazione che equipara il patentino alle certificazioni europee.” La norma di attuazione prevede infatti l´equipollenza fra il patentino e le certificazioni linguistiche riconosciute in tutta Europa.

In questo modo, oltre ad ottemperare a quanto disposto dalla Corte di Giustizia europea in materia, si riconosce come il patentino non sia piú l´unico strumento per accertare la conoscenza della lingua.

L´innovativa norma, la cui impostazione era già stata predisposta dalla precedente Commissione presieduta da Gianclaudio Bressa e di cui allora faceva parte anche Tommasini, prevede inoltre il riconoscimento dell´attestato di bilinguismo anche per chi abbia frequentato una scuola superiore in una lingua e l´universitá in un´altra.

“Questa norma” sottolinea il vicepresidente Tommasini “è frutto di un’intesa fra Stato e Provincia che contribuisce  ad allineare uno dei pilastri della nostra Autonomia a quanto ci viene richiesto dall´Unione Europea in tema di rapporto equilibrato fra tutela dei gruppi linguistici e tutela dei diritti individuali. La norma è rimasta inspiegabilmente ferma nei cassetti dell´attuale Governo per oltre un anno e mezzo, ma ora è stata fortunatamente approvata. 

La certificazione europea vale in tutta Europa, mentre il Patentino vale solo in Alto Adige, inoltre l´esame si può fare in ogni Paese, da Parigi a Monaco, da Roma e Bolzano ed il test ha sempre lo stesso standard. Questo significa togliere il blocco psicologico ed il rigetto che molti hanno verso il Patentino e favorire un approccio più positivo nello studio della lingua.”

“Con il riconoscimento della validità della certificazione europea” prosegue la nota di Tommasini “noi avremmo, inoltre, una nuova opportunità didattica: potremmo, infatti, lavorare per reimpostare i nostri programmi d´insegnamento per portare i nostri ragazzi, previo il superamento del relativo esame di certificazione, a raggiungere, alla fine del ciclo di studi superiori, la certificazione europea di livello B2 (che corrisponde al patentino B), come già avviene peraltro in molte scuole per l´inglese. ”

“La nuova norma costituisce” secondo il vicepresidente della Provincia “una grande opportunità per tutti ed in particolare per i giovani del gruppo italiano che hanno sempre mostrato segnali di sofferenza di fronte al monopolio del Patentino.”

 

FG