Attualità

Lettura-spettacolo e mostra per 200 giovani sul 25 aprile

Il vicepresidente della Provincia Christian Tommasini, in collaborazione con l’ANPI Associazione Nazionale Partigiani d’Italia e il Teatro Stabile di Bolzano, ha deciso di dare il via ad una serie di interventi per valorizzare l'anniversario del 25 aprile, Festa della Liberazione, ed avvicinare in particolare i giovani alla memoria della storia che sta alla base della democrazia attuale. Questa mattina, mercoledì 28 aprile, si è svolta una lettura-spettacolo al Teatro Comunale di Gries a Bolzano per 200 ragazzi delle superiori della città. Abbinata una mostra.

L'idea è nata sulla base della sensazione che oggi i giovani siano tendenzialmente distanti dalla storia o perché non la conoscono o perché la considerano fuori moda. Ufficio giovani della Provincia e le scuole correlando il discorso alla necessità di prevenire  e contrastare i crescenti fenomeni di estremismo giovanile hanno pensato di dar vita ad alcune iniziative. La prima di queste è incentrata sulla ricorrenza della Festa della Liberazione. 

Per avvicinare i giovani alla memoria della storia alla base della democrazia presente, nella mattinata di oggi, mercoledì 28 aprile 2010, alle ore 10.45, presso il Teatro Comunale di Gries a Bolzano, a 200 ragazzi delle scuole superiori di Bolzano sono state proposte cinque storie ed i percorsi di vita di altrettanti giovani all'epoca della Seconda Guerra mondiale nell'amito della lettura-spettacolo teatrale “Vorrei raccontare la mia storia” promossa dal Dipartimento Cultura Italiana della Provincia in collaborazione con l'autore ed il Teatro Stabile di Bolzano.

Rivolto ai giovani presenti in sala, il vicepresidente della Provincia e assessore alla scuola e cultura in lingua italiana, Christian Tommasini, ha sottolineato l'importanza di trasmettere i valori di libertà e democrazia che sottendono alla base della Costituzione alle giovani generazioni che non hanno vissuto la Guerra e che sembrano dare per scontati proprio quei valori conquistati 65 anni fa grazie anche ai giovani di allora. "Questi giovani, coetanei di voi ventenni di oggi, si sono messi in discussione e in alcuni casi sono giunti a gesti eroici sacrificando la loro vita per questi valori di cui oggi possiamo godere. Spetta ai giovani portarli avanti e preservarli.", come ha proseguito Tommasini

In due giovani attori, Valentina Morini e Fabrizio Martorelli, hanno raccontato cinque episodi della Resistenza a Bolzano e in Alto Adige occupato dalle truppe naziste, attraverso le testimonianze storiche di altri giovani che, allora, vissero in prima persona le esperienze, allo stesso tempo forti e terribili di quei mesi che portarono l’Italia alla Liberazione, e che segnarono la loro esistenza per sempre. Tra un episodio e l’altro, l’autore del testo ha contestualizzato la narrazione dal punto di vista storico e sociale, ponendo in evidenza come dei semplici ragazzi e ragazze siano giunti, a volte casualmente, ad operare delle scelte forti ed estremea tutela della libertà e della democrazia.

Assieme al progetto teatrale, era abbinata la mostra "Io e il 25 aprile" che propone le storie degli stessi giovani protagonisti della Resistenza durante l'occupazione nazifascista in Alto Adige ricordati nella lettura-spettacolo, con foto storiche corredate da didascalie.
L'obiettivo dell’iniziativa è rendere vivi e contemporanei i giovani del recente passato, attraverso riflessioni e storie vissute, che raccontano i sentimenti e le aspettative dei giovani di allora analoghe a quelle dei ragazzi di oggi.

SA

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