Attualità

Scuola / Cultura | 11.06.2010 | 10:37

Presentata l'Indagine ASTAT sui giovani 2009

È stata presentata al pubblico questa mattina (11 giugno) a Palazzo Widmann l'"Indagine sui giovani 2009" realizzata dall'Istituto provinciale di statistica ASTAT alla presenza degli assessori provinciali Sabina Kasslatter Mur, Christian Tommasini e Florian Mussner.

L'Indagine sui giovani 2009, giunta alla sua quinta edizione, fornisce un quadro dettagliato dei valori, degli stili di vita e dei progetti per il futuro dei giovani altoatesini.

In particolare lo studio condotto dall'Istituto provinciale di statistica ASTAT indaga il contesto familiare, il rapporto con gli altri, la salute e la percezione di sé, le attività culturali e di tempo libero, la partecipazione politica e sociale, le attitudini ed i progetti di vita, il rapporto giovani/anziani, i fattori di rischio, ed il rapporto fra amore e sessualità.

I risultati dell’Indagine sono stati presentati questa mattina a Palazzo Widmann nell’ambito di un convegno al quale hanno preso parte gli assessori provinciali Sabina Kasslatter Mur, Christian Tommasini e Florian Mussner.

Nel corso del suo intervento il vicepresidente della Provincia, Christian Tommasini, ha sottolineato l’importanza dello studio che fornisce le basi scientifiche per un’analisi dettagliata ed approfondita dell’universo giovanile altoatesino. Sulla base di questi studi sarà più agevole comprendere, secondo Tommasini, come orientare gli strumenti della politica per contribuire a formare cittadini sempre più consapevoli ed attivi, in grado di svolgere appieno il loro ruolo in un terra plurilingue, veri e propri protagonisti dei processi decisionali.

Grazie all’impegno profuso dall’Astat, ha aggiunto l’assessore Tommasini, sarà possibile comprendere meglio quali sono le aspirazioni, gli stati d’animo, le problematiche dei giovani ed aiutarli a realizzare appieno i loro talenti, affinché possano contribuire allo sviluppo della società nel suo complesso. Per raggiungere questi obiettivi sarà però necessario, ha concluso Tommasini, che vi sia la collaborazione di tutti i soggetti interessati, dalle associazioni, ai centri giovanili, dalle famiglie agli enti pubblici e privati per creare una vera e propria rete, una sorta di “patto formativo” proiettato verso il futuro.

Analoghi concetti sono stati quindi espressi anche dagli assessori Sabina Kasslatter Mur e Florian Mussner che hanno rimarcato l’impegno della Giunta provinciale a favore dei giovani, della loro formazione, crescita e sviluppo sociale.

Il convegno è quindi entrato nel dettaglio dell’indagine con una serie di interventi degli esperti Johanna Plasinger, Maria Plank, Irene Ausserbrunner, Michela Zambiasi e Fabio Bonifaccio, preceduti da un intervento del direttore dell’Istituto provinciale di statistica (Astat), Alfred Aberer.

La ricerca si è svolta nei mesi di giugno e luglio del 2009 ed ha coinvolto un campione rappresentativo di 1500 giovani in età compresa tra i 12 ed i 25 anni. Nel corso della ricerca sono state condotte complessivamente 1102 interviste e per la prima volta in questa quinta edizione sono state aggiunte le tematiche riguardanti “Giovani ed anziani” e “Salute e percezione di sé”. Il campione è stato raccolto in 5 centri urbani e 25 centri rurali della provincia.

Alleghiamo un testo riassuntivo dal quale si possono desumere gli aspetti più interessanti emersi dalla ricerca.