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Interesse anche ad Innsbruck per il film sul secolo ladino
"Il secolo ladino", questo il titolo del documentario in due parti dedicato al destino della minoranza ladina nella Grande guerra e nel Secondo conflitto mondiale. Il film, dopo essere stato proiettato in Alto Adige, è sbarcato anche nel Tirolo del Nord. Alla "prima", al cinema Metropol di Innsbruck, erano presenti l'assessore provinciale Florian Mussner e la sua collega tirolese Beate Palfrader.
L'esistenza e la lotta per la sopravvivenza della comunità ladina nel XX secolo: agli eventi legati alle due guerre e alla frantumazione del territorio ladino operata dalla dittatura fascista è dedicata gran parte del documentario "Il secolo ladino", un film in due parti sul destino della popolazione ladina durante i conflitti mondiali del Novecento. Dopo il buon successo riscontrato in Alto Adige, il film è sbarcato anche nel Tirolo del Nord. Più precisamente al cinema Metropol di Innsbruck, dove nei giorni scorsi c'è stata la prima proiezione alla quale hanno partecipato l'assessore ladino Florian Mussner, l'assessora tirolese Beate Palfrader, il presidente del consiglio provinciale tirolese Helmuth Mader, l'ex capitano Wendelin Weingartner e molte altre personalità.
"Il film sul secolo ladino - ha sottolineato Mussner - offre un contributo prezioso per non dimenticare la storia e per farla conoscere ai giovani. La conoscenza delle nostre radici, infatti, è un fondamento solido per la convivenza e ci aiuta a lavorare per la pace". Nel film la vita della comunità ladina nella prima metà del secolo scorso viene documentata con immagini provenienti dall'Archivio militare di Vienna, dall'istituto ladino della val di Fassa e da archivi privati. Gli autori sono Anita Lackenberger e Gerhard Mader, mentre la produzione del film è frutto della collaborazione tra Provincia di Bolzano, Regione, Rai Sender Bozen e Produktion West.
mb
