Attualità

LiberaMente e Fair Play: esempi riusciti di coinvolgimento dei giovani

Con una serie di iniziative l’Assessorato provinciale alla scuola e cultura italiana punta a “sollecitare l’apporto di idee di giovani motivati, che possano aiutare i politici a capire le loro esigenze per progettare e sviluppare assieme il futuro”: è quanto sottolinea l’assessore Christian Tommasini in occasione della Giornata internazionale della gioventù ricordando l’impegno delle sue Ripartizioni in progetti che hanno avuto come risultato giovani coinvolti e appassionati, “protagonisti consapevoli dello sviluppo dell’autonomia in una terra plurilingue.”

Iniziative come LiberaMente (partecipazione attiva dei ragazzi per contribuire al loro sviluppo personale e allo sviluppo dell’Alto Adige, in una logica di interscambio sulle politiche giovanili) o come Fair Play (incontri sull’educazione alla legalità) sono stati promossi dall’Assessorato alla scuola e cultura italiana “per appassionare i ragazzi altoatesini ai vari ambiti della realtà culturale coinvolgendoli in modo attivo e seguendo le loro inclinazioni”, sottolinea Tommasini. Proprio in occasione della Giornata voluta dall’ONU per celebrare la gioventù, Tommasini ricorda l’impegno della Provincia “per fornire ai giovani gli strumenti informativi ed interpretativi per acquisire consapevolezza delle potenzialità personali e ottenere competenze ed autonomia.”

"Il nostro obiettivo – sottolinea il vicepresidente – è favorire la partecipazione attiva dei ragazzi alla vita culturale e sociale dell’Alto Adige. Per fare questo vogliamo mettere a disposizione dei giovani gli strumenti per essere cittadini attivi e consapevoli e abbiamo proposto la partecipazione ad una serie di progetti e percorsi in varie discipline di interesse degli under 30: musica, teatro, educazione alla legalità, promozione dei talenti, solo per citare alcuni ambiti.”

La sfida lanciata è quella di "progettare insieme chiavi di lettura del presente per inventare possibili e concrete strade di sviluppo del territorio, della società, della persona. Quello che viene deciso oggi a livello politico, condizionerà direttamente le generazioni di domani. Per questo ritengo fondamentale dare voce ai giovani per sviluppare insieme il nostro futuro e quello della nostra società. Vogliamo che i nostri ragazzi diventino protagonisti dello sviluppo dell'autonomia in una terra plurilingue", conclude Tommasini in occasione della Giornata dedicata dall'ONU alla gioventù. 

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