Attualità

Due volumi dell'Istituto pedagogico su attività motoria e amore per il bosco

"Muoversi, crescere, osservare" e "Laboratorio bosco" sono gli ultimi volumi pubblicati dall´Istituto pedagogico provinciale in lingua italiana. Una ricerca sull´evoluzione delle capacità motorie si affianca ad una sulla progettazione di percorsi di educazione ambientale.

Un´ampia riflessione sugli anni in cui il corpo "sta a scuola", ovvero sull´evoluzione dell´attività motoria nei ragazzi di età compresa tra 6 e i 18 anni; un viaggio nel "territorio bosco" (e più in generale nel territorio-ambiente) pensato con riferimento alla didattica. Questi gli argomenti degli ultimi due volumi pubblicati dalla collana edita dall´ Istituto pedagogico provinciale in lingua italiana di Bolzano.

Il primo volume, dal titolo "Muoversi, crescere, osservare" è opera di Fabrizio Manfrin, Diego Azzolini e Claudio Vantini; il secondo è firmato da Lanfranco Abete, Marco Bertone, Silvia Bortot, Valter Carbone, Francesco Magno, Adriana Panerari e Antonella Zanivan. La prima opera, risultato di un´indagine sulle capacità/abilità motorie della popolazione scolastica in lingua italiana, propone una riflessione in materia e formula proposte per il futuro; la seconda parte da riflessioni epistemologico-metodologiche sul "fare educazione ambientale sul campo" per giungere a un´analisi specifica dell´argomento-bosco visto da varie prospettive: ecologica, produttiva, protettiva, culturale, ludica, didattica.

"Tracciare sentieri" e "Scoprire percorsi" sono invece le due tappe del "Laboratorio bosco". Una frase di Jean Giono sottolinea nella prefazione che occorre piantare alberi, che ha un senso "far crescere diecimila querce in un posto dove prima non vi era nulla". Ecco dunque il lavoro del Gruppo di lavoro per l´educazione ambientale (GA) e un libro in cui il bosco diventa luogo fisico ma anche mentale in cui compiere esperienze, fare scoperte, vivere emozioni; insomma, crescere. Coinvolti nel progetto sono stati gli insegnanti e gli studenti, in un'operazione applicabile a qualsiasi territorio. Tre i livelli: fare esperienza, riflettere, fare metariflessione e cinque gli approcci (naturalistico, percettivo-emotivo, storico-evolutivo, antropologico, sistemico).

EM