Attualità

"Io sono felice quando...": premio della Consulta dei Genitori per l'anno scolastico 2010-11

Presentato il tema dell'edizione 2010-2011 nel corso della cerimonia di premiazione delle classi vincitrici del concorso dello scorso anno scolastico.

Con l’istituzione del Premio 2010/11 “Io sono felice quando...” la Consulta Provinciale dei Genitori conferma la volontà di investire parte della propria disponibilità finanziaria coniugandola alla partecipazione delle scuole.

Tutti gli alunni e studenti delle scuole in lingua italiana, dalla scuola dell’infanzia alle scuole secondarie di II grado, hanno infatti l’opportunità di mettere alla prova abilità espressive e comunicative, elaborando, mediante la realizzazione di disegni, fotografie, brevi filmati o presentazioni multimediali, una personale riflessione su un tema specifico e di partecipare quindi ad una selezione che prevede come premio finale una somma di denaro da spendere per fini didattici, dall’acquisto di libri al finanziamento parziale di gite o progetti.

Il tema di quest’anno si rivolge ancora al vissuto soggettivo, individuale, con l’intento di mettere a confronto e di conoscere quali siano i momenti, le occasioni, gli ambienti, le condizioni che procurano alla persona che si sta esprimendo uno stato di felicità.

Nel raccontarsi "Io sono felice quando..." l’alunno, lo studente, sarà libero nella definizione-interpretazione stessa di felicità: come stato fisico, di salute, emotivo, di equilibrio, o come appagamento, o presenza-assenza di certe condizioni esterne.

Come previsto dal bando del concorso, verrà scelta una classe vincitrice per ogni grado di scuola, cui verrà assegnato un importo pari a € 700,00 per la categoria "scuola dell'infanzia"; pari a € 900,00, per la categoria "scuola primaria", pari a € 1.100,00, per la categoria "scuola secondaria di primo grado" e pari a € 1.200,00, per la categoria "scuola secondaria di secondo grado".

Nel caso in cui non vi siano classi partecipanti per una o più categorie, i premi non assegnati, saranno comunque devoluti in modo proporzionale alle altre categorie in concorso.

FG